La scorsa notte, con l'approvazione da parte del Consiglio comunale della liquidazione volontaria l'amiu, è stato fatto un passo che entra nella storia della città. Atto importante seppur doloroso. Ringrazio chi ha operato correttamente all'interno dell'azienda di igiene urbana vittoriese. Come è stato dimostrato in numerose altre realtà, una gestione pubblica, quindi politicizzata, che si protrae per lungo tempo, non garantisce mai la giusta e dovuta economicità. Ho molto apprezzato sia l'intervento di Gino Puccia, che ha ben gestito l'azienda quando ne era il presidente, che quello di altri consiglieri; in particolare, il gruppo di Sel, al quale va dato atto di avere fortemente voluto tale decisione, cioè la messa in liquidazione dell'Amiu, con una richiesta avanzata da tempo, cioè da quando tale forza politica era nostra alleata nella maggioranza di governo. Spiace che l'opposizione, ancora una volta ieri, si sia dimostrata del tutto irresponsabile. Adesso si apre una fase importante per la città, in generale, e per l'igiene pubblica, in particolare. Una fase che ci vedrà impegnati al massimo nella ricerca delle migliori soluzioni a tutela non solo di tale importante aspetto della vita cittadina, ma anche dei lavoratori dell'Amiu, il cui futuro deve essere garantito, così come è giusto e così come prevede la legge. In tal senso, il mio impegno sarà assoluto.
venerdì 5 ottobre 2012
giovedì 4 ottobre 2012
martedì 2 ottobre 2012
Visita ai centri anziani per la giornata del nonno
In occasione della giornata del nonno, stamattina ho fatto il giro dei
centri anziani per portare un saluto e passare qualche momento piacevole
insieme ai nonni di Vittoria, davanti a un dolce e a un caffè. Con me c’era
l’esperto Francesco Cannizzo che segue le problematiche dei servizi sociali.
Questo pomeriggio, l’assessore Salvatore Avola, incontrerà i nonni del centro
anziani di Scoglitti.
Mandarà avrebbe potuto chiudere con stile e in poche battute
Voglio sottolineare, in riferimento alle recenti affermazioni di Livio Mandarà, come la
vicenda si sarebbe potuta chiudere con stile e in poche battute. L’ex
presidente della So.ge.vi, purtroppo, mi costringe a replicare per
mettere la parola fine alla sua penosa autodifesa. Già
è strano che Mandarà non sia stato lui stesso a presentare le
dimissioni; se non altro per imitare la correttezza e l’etica dei presidenti
delle aziende speciali: Gino Puccia, Salvatore Di Falco e il suo predecessore,
Giovanni Denaro che, allorquando si candidarono alle elezioni amministrative
comunali, si dimisero dalle rispettive cariche. La nomina di Mandarà alla So.ge.vi è stata
solo frutto dell'indicazione politica di una lista, quale quella capitanata da un gran
signore qual è Luigi D’Amato; cessata la fiducia politica, cessa
la carica: è una conseguenza logica Chi si candida con la destra, che alla Regione ha massacrato in
questi anni Vittoria, è antitetico alla mia amministrazione e non può ricorrere
a strani ragionamenti, che sanno di pateracchio salva-poltrona. Ed è ridicolo, che Mandarà faccia riferimento a cinque anni fa, quando non era candidato ma al massimo votava
per un Presidente della Regione, che non condividevo, ma che rappresentava l’Mpa, movimento alleato in quel momento con Vittoria, salvo, poi, dimostrare la
sua inadeguatezza. Il riferimento, fra l'altro poco elegante, alla candidatura
di mio fratello, paradossalmente, rende la mia decisione di revoca doverosa, perché io sono impegnato in prima persona ad appoggiare Saro Crocetta alla presidenza della regione. Amo chiarezza e coerenza e la revoca è un segnale forte ed è una scelta netta di campo, senza inciuci. Chi sta
con me non può essere così voltagabbana da prendersi i miei incarichi e far
votare per la destra: non
si può stare seduti contemporaneamente su due poltrone contrapposte e quella di Mandarà, che è anche accusa nei confronti
di chi lo ha preceduto, è soprattutto una difesa della poltrona ed è anche patetica. Si
tranquillizzi, il nostro: la sua sostituzione non provocherà alcuna perdita di
funzionalità alla So.ge.vi, anzi ci aspettiamo risultati migliori.
lunedì 1 ottobre 2012
Inaugurazione zona pedonale di via Cavour e finanziamento dell'intero tratto stradale
Sabato alle ore 18.30 inaugureremo e apriremo alla fruizione della cittadinanza l'area pedonale di via Cavour nel tratto via Milano - piazza Italia, cioè la parte iniziale dei lavori pavimentazione e arredo urbano che interesseranno tutta la strada fino alla via Garibaldi. Il cantiere sarà aperto nelle prossime settimane, grazie alla firma del decreto di finanziamento, appena avvenuto da parte della Regione siciliana, per una somma di circa 782mila euro.
La via Cavour cambierà radicalmente aspetto: una risposta concreta per tutti gli esercizi commerciali che insistono nella via principale, e anche per i residenti. Invito, a tal proposito, quanti avessero necessità di eseguire lavori per l'allaccio del gas metano o per altre esigenze a fare immediatamente domanda presso gli uffici comunali, perché una volta eseguiti i lavori di pavimentazione di via Cavour, gli uffici non rilasceranno più alcuna autorizzazione.
I lavori, che inizieranno nelle prossime settimane, dureranno circa un anno e al termine la via Cavour diventerà una isola pedonale a tutti gli effetti.
Naturalmente, saranno prese le misure necessarie per il decoro e la sicurezza del cantiere, soprattutto nei periodi festivi, come quello natalizio, in modo da ridurre al minimo i disagi per i residenti e i commercianti.
Intanto, sabato pomeriggio alle 18.30, invito tutti a presenziare alla inaugurazione del primo tratto dell'area pedonale di via Milano.
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