Il Dipartimento Pubblica Istruzione della
Regione ha istituito l’Istituto Alberghiero a Vittoria. Abbiamo ottenuto riscontro ad una richiesta avanzata diversi
anni fa e reiterata sin dal mio insediamento, nel 2006, a Palazzo Iacono.
Per
anni il Comune e il dirigente dell’Istituto Professionale Marconi hanno
lavorato in sinergia per ottenere questo importante risultato. L’istituzione
dell’Alberghiero porterà molti vantaggi alla nostra città. Basti pensare che
gli oltre cento alunni che attualmente frequentano l’Alberghiero di Modica non
saranno più costretti a spostarsi, e questo si tradurrà in un notevole
risparmio di costi per le famiglie. Peraltro, Vittoria potrà diventare meta di
studenti provenienti dai centri vicini, come Acate, Comiso e Santa Croce. Per
non parlare delle prospettive turistiche che si apriranno con l’avvio del nuovo
corso di studi: con l’apertura dell’aeroporto di Comiso, Vittoria avrà
un’ulteriore carta da giocare, e potrà offrire personale qualificato alle
imprese che operano nel settore ricettivo. Confidiamo che si attivino subito le
procedure per le iscrizioni e che si dia la massima diffusione alla notizia
nelle scuole medie del comprensorio.
Purtroppo, accanto alla soddisfazione per
il nuovo risultato, c’è il rammarico per la confermata perdita di autonomia del Liceo
Scientifico e Classico, che a partire dal prossimo anno scolastico, secondo il
piano di dimensionamento scolastico regionale, sarà accorpato al Liceo Mazzini.
Chiedo alla Provincia di attivarsi per salvaguardare l’autonomia di una
istituzione scolastica preziosa per la città. Anche il Comune, per quanto non
abbia competenza in materia di istituti secondari, farà il possibile per
difendere il Liceo Scientifico e Classico, istituzione storica e prestigiosa
che ha formato generazioni di professionisti di altissimo livello e che non può
perdere la propria identità.
Per questo abbiamo già iniziato a interloquire con
la Regione, alla quale stiamo fornendo un quadro dettagliato della situazione
delle scuole cittadine, affinché ogni decisione venga adottata non sulla base
dei freddi numeri, ma tenendo conto delle peculiarità dei singoli territori.