Ho inviato una lettera al di Giarratana, Bartolo
Giaquinta, la cui auto è stata fatta oggetto di un attentato incendiario, per manifestargli piena solidarietà, come uomo e come sindaco, per il grave atto
vandalico perpetrato da ignoti. Sono questi i segni di un aggravarsi del malessere
sociale che vede noi sindaci in prima linea a combattere senza riflettori,
senza guardie del corpo, senza macchine blindate, senza sicurezza, ma solo con
i nostri atti amministrativi quotidiani. Non sono e
non saranno episodi criminosi, e soprattutto vili, come questi a poter fermare
il nostro percorso.