Giudico pretestuosa la polemica innescata dal consigliere comunale Francesco Aiello sulla revoca
dell’iscrizione al Consorzio Città del vino. Aiello parla anche quando non ha argomenti. In
Consiglio comunale è stata spiegata la scarsa utilità della partecipazione al
consorzio ed è stato ricordato come lo stesso Aiello, dal 1997 al 2005 non
abbia attivato nessuno dei progetti e delle iniziative delle Città del vino, a
differenza della mia amministrazione, che per ben tre volte ha partecipato alla
manifestazione “Calici di stelle”.
La mia è
l’amministrazione che ha aperto l’enoteca regionale, attingendo al
finanziamento, e che ha inventato il Festival del jazz e del Cerasuolo; quindi,
nessuna diminuzione di attenzione né di promozione per il nostro vino. In ogni
caso, l’atto non è stato portato avanti dall’amministrazione proprio per
evitare polemiche sull’ attività di promozione. Come al solito, se il problema
non c’è, Aiello se lo inventa, dal momento che è a corto di argomenti.