Rispondo alle dichiarazioni di Giuseppe
Nicastro, coordinatore del Movimento Territorio di Vittoria, a proposito del mio compleanno
festeggiato nel castello Enriquez,
oggi enoteca regionale. Se anche un
compleanno assurge agli onori della cronaca dell'opposizione cittadina, debbo
riconoscere che sono veramente alla frutta, per cui, dopo il dolce del
compleanno, se mercoledì scorso fossero passati, avrei con piacere offerto loro
una fetta di torta; capisco, però, che sono veramente fuori da qualsiasi
argomentazione e, soprattutto, la cosa più ridicola, da parte loro, è che
sconoscono le vicende amministrative che possono riguardare i beni pubblici dei
quali, in maniera fittizia, si fanno tutori. È noto a tutti che
in tutte le città d'Italia, quelle che hanno beni pubblici utilizzabili e
fruibili, tali beni vengono offerti anche alla fruibilità dei privati e
migliaia sono i casi di questo genere. A Vittoria, purtroppo, non ne abbiamo
tantissimi, ma quei pochi che abbiamo debbono essere valorizzati. L'ex castello
Enriquez ed ex carcere, oggi enoteca regionale da diversi anni, è uno di
questi: per il festival jazz viene utilizzato a piene mani per le degustazioni,
ospita il consorzio del Cerasuolo ed è gestito dall'Associazione strade del
vino, che giustamente lo utilizza per cerimonie e per attività private,
oltreché per le finalità per cui è stato previsto nel protocollo d'intesa
siglato per la gestione della sede di promozione e tutela del Cerasuolo e delle
Strade del vino. Detto questo, ritengo che avere scelto questa sede non
soltanto ha coinciso con una promozione del territorio, ma rappresenta la mia
preferenza ad utilizzare un sito della mia città, piuttosto che andare fuori;
forse loro avrebbero preferito spendere i soldi in altra località; non solo, ma
ritengo che anche un sindaco, quando si muove da privato cittadino, cioè non
utilizzando la carica, come, ahimè, quelli dell'opposizione sono abituati a
fare, paga e può usufruire delle strutture come qualunque altro privato. Ultima
annotazione: la polemica mi pare provenga proprio dall'Associazione Territorio,
che ha l'ex sindaco di Ragusa come principale esponente. Come mai non hanno
chiesto, allora, perché viene affittato il castello di Donnafuguta per
matrimoni, feste, cerimonie e manifestazioni varie, anche di carattere ludico?
Evidentemente, vi è molta malafede in questi soggetti locali di Territorio
perché, evidentemente, quello che altrove viene apprezzato, cioè l'utilizzo di
strutture pubbliche per la promozione di attività private, al fine di sostenere
proprio tali strutture, come sta succedendo, ad esempio, con il teatro di
Modica, dove sarà possibile celebrare matrimoni, tanto che già si è prenotato
un famoso regista della Bbc inglese, quando viene fatto a Vittoria, può essere
invece oggetto di stupida polemica.