lunedì 30 luglio 2012

Necessaria l’ambulanza medicalizzata


In relazione al problema della mancanza di un’autoambulanza medicalizzata, sono assolutamente d’accordo con quanto sollecitato dal Partito democratico, dal consigliere Giuseppe Scuderi e, ora, anche dal consigliere Andrea La Rosa. Ci siamo già incontrati informalmente con il nuovo manager dell’Asp ed ho acquisito la disponibilità dello stesso, in un quadro di riordino e riorganizzazione provinciale, a seguire da vicino anche le tematiche più forti e le maggiori richieste del nosocomio vittoriese; non c’è dubbio che l’ambulanza medicalizzata sarà la prima richiesta che, nel momento in cui ci incontreremo ufficialmente, porterò al manager Salvatore Cirignotta. A questa, seguiranno tutte le richieste e le tematiche che in questi mesi sono state poste sul tavolo e che, purtroppo, in larga parte sono state disattese dalla precedente direzione generale”.

venerdì 27 luglio 2012

Audizione in Commissione Difesa della Camera

Ho ricevuto questa mattina una comunicazione da parte della commissione Difesa della Camera con la quale viene fissata per martedì 11 settembre, a Roma, un’audizione sul Muos.
Oltre che da me, la delegazione sarà composta dal sindaco di Niscemi, da un rappresentante del Comitato dei sindaci e da rappresentanti dei comitati No Muos.
Considero questa audizione, specialmente da parte di una commissione importante come quella Difesa della Camera, una reale vittoria di quanti siamo impegnati in questa battaglia di tutela della salute delle nostre popolazioni. Dopo gli incontri all’Ars, a Palermo e dopo le interrogazioni e le interpellanze, a livello nazionale, dei deputati Causi, Cardinale, Russo e Samperi e dei senatori Della Seta e Ferrante e, a livello regionale, dell’onorevole Giuseppe Digiacomo, mi aspetto, adesso, una convocazione da parte del presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio sanitario nazionale, Ignazio Marino, e del presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito, Rosario Costa. L’incontro dell’11 settembre costituisce già, comunque, un passo fondamentale per quella che considero una importante battaglia di civiltà.

Lettera al Ministro delle Giustizia per il mantenimento del Giudice di Pace a Vittoria

Ho inviato una lettera al Ministro della Giustizia, Paola Severino, per chiederle il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace a Vittoria.
Questo il contenuto della nota:
“Illustrissimo signor Ministro, nella seduta del 16 dicembre 2011 il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di revisione delle Circoscrizioni Giudiziarie Uffici del Giudice di Pace, con il quale sono stati soppressi gli uffici dei circondari con popolazione inferiore a 100.000 abitanti. In base a tale schema, il comune di Vittoria, che conta una popolazione complessiva di circa 60.000 abitanti, è inserito nella lista diramata dal Ministero di Giustizia dei circondari con prevista soppressione dell’ufficio del Giudice di Pace. Tuttavia, all’art. 1, comma 2, lettera o) della legge 14 settembre 2011, n. 148, il Governo prevede che gli enti locali interessati, anche consorziati tra loro, possono richiedere e ottenere il mantenimento degli uffici del Giudice di Pace con competenza sui rispettivi territori, anche tramite eventuale accorpamento, facendosi interamente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio di giustizia nelle relative sedi, ivi incluso il fabbisogno del personale amministrativo; rilevato che il Giudice di Pace è chiamato a rappresentare l’organo di giustizia più vicino al cittadino, svolge funzioni in materia di contenzioso, oltre a rilevanti compiti di conciliazioni; che la soppressione avrebbe anche l’effetto di vanificare l’esperienza maturata in questi anni dagli uffici, disperdendo il prezioso patrimonio di collaborazione con le forze dell’ordine, con gli enti locali e con gli organismi di rappresentanza della società civile, tenuto conto anche delle competenze penali attribuite al Giudice di Pace; considerato inoltre che  il comune di Vittoria è proprietario di locali atti a ricevere l’ufficio del Giudice di Pace di Vittoria; fornisce, al momento e per il futuro, il personale amministrativo atto al  funzionamento della struttura; che i carichi di lavoro attualmente esistenti nella struttura non giustificano la sua chiusura, semmai suggeriscono il suo mantenimento; che, peraltro, la soppressione dell’ufficio appare inopportuna e sconveniente per i cittadini dei Comuni potenzialmente interessati, che sarebbero costretti a spostarsi a Ragusa, per poter usufruire del servizio giudiziario. Rilevato che, le controversie giudiziarie di competenza del Giudice di Pace non hanno particolare rilevanza patrimoniale, il fatto di doversi eventualmente recare a Ragusa per discuterle comporterebbe per i cittadini maggiori oneri finanziari che potrebbe dissuaderli dal ricorso alla giustizia; ritenuto, pertanto, che per poter garantire un tale interesse pubblico si potrebbe ricorrere anche alla forma associativa, previa sottoscrizione di apposito “Atto di Intesa” tra i relativi Comuni iblei (Acate, Comiso, Santa Croce Camerina) con conseguente ripartizione della spesa di  funzionamento e di servizio del servizio giustizia nella sede di Vittoria, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo; per le motivazioni sopra esposte il comune di Vittoria, nella persona del Sindaco pro-tempore avv. Giuseppe Nicosia, chiede a Sua Eccellenza il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Vittoria. Nell'attesa di un Suo cortese riscontro in merito a quanto esposto e richiesto, Le porgo i più distinti ossequi”.

giovedì 26 luglio 2012

Solidarietà a Ivan Lo bello presidente della confindustria

Ho inviato al presidente regionale di Confindustria, Ivan Lo Bello, una lettera per esprimergli solidarietà, dopo la particolare invettiva che il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, aveva pronunciato nei suoi confronti. Questo il testo della lettera: "Caro Presidente, esprimo piena solidarietà a un rappresentante così autorevole di Confindustria e della Sicilia, un presidente che quotidianamente lavora e combatte per la legalità e che della legalità ha fatto una bandiera, facendo da contraltare a quelle istituzioni che dell’inquinamento e delle commistioni hanno fatto l’altra faccia negativa della Sicilia. Ritengo assurdo e di cattivo gusto - anche per la no-stra terra - che il Presidente della Regione, che dovrebbe essere l’istituzione più alta della Sicilia, possa lasciarsi andare a certe espressioni, invocando che qualcuno vada a morire ammazzato, chiunque esso sia, a maggior ragione se si tratta di persone che hanno sempre creduto e messo in atto il contrasto alla criminalità, dando una immagine positiva della Sicilia. Non sono parole ammissibili da nessu-no, a maggior ragione se si tratta del presidente della Regione che, con la propria immagine, dovrebbe semmai promuovere e proiettare la Sicilia verso mete ambi-ziose di legalità e di sviluppo. Tutto questo manca, in questo momento, alla Sicilia e questo è l’ennesimo episodio negativo di un governo che ha fatto solo male a questa Regione".

mercoledì 25 luglio 2012

Presentazione torneo Open di Tennis

Auspico una pluralità di forze all’amministrazione della città


Sono spiacente per la decisione dell'assessore  Lo Monaco di dimettersi dalla Giunta comunale. Però, purtroppo, non mi stupisce perché ne avevamo parlato nei giorni scorsi, in quanto da tempo c’era quest’insofferenza dell’Udc a seguito della quale, tra l’altro, ho incontrato i vertici dell’Udc stessa circa venti giorni fa e li ho rassicurati che rimangono, se lo vogliono, parte fondamentale della mia amministrazione e del mio programma amministrativo. So, però, che all’incontro con il sottoscritto non ha fatto seguito ciò cui tenevano particolarmente, cioè l’incontro con il Partito democratico; io confido che quest’incontro ci possa essere, per una valutazione ed una verifica dei presupposti, che io ritengo esserci tutti, di un mantenimento della coalizione amministrativa. Se così non dovesse essere, ne sono dispiaciuto, ma non c’è dubbio che il lavoro non si ferma ed andrà avanti. Mi auguro che ci siano le condizioni perché vi sia una pluralità di forze politiche che continui ad amministrare la città di Vittoria.

martedì 24 luglio 2012

Ho chiesto a due Commissioni parlamentari un’audizione sul Muos

Ho inviato una lettera al presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio sanitario nazionale, Ignazio Marino, ed al presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito, Rosario Costa, per chiedere di essere ascoltato sulla installazione di un sistema militare Muos in territorio di Niscemi. Questo il testo della lettera.
“Premesso  che nel territorio di Niscemi (CL) è in fase di completamento un’opera edilizia della Marina Militare statunitense per la realizzazione di un sistema di radiocomunicazione satellitare a fini bellici, mobile user objective system (Muos) che avrebbe una potenza di circa due milioni di watt; che l’opera è localizzata all’interno della riserva naturale orientata Sughereta di Niscemi, area di notevole pregio naturalistico, nonché sito di interesse comunitario riconosciuto a livello europeo; che la realizzazione di tale opera ha suscitato grande allarme e preoccupazione nella popolazione dei territori interessati che potrebbero essere esposti alle conseguenze ed ai pericoli che deriverebbero dallo inquinamento elettromagnetico che l’impianto del Muos potrebbe causare; che, ad oggi, sono state presentate interpellanze e interrogazioni, da parte dei deputati Causi, Cardinale, Russo e Samperi, e dei senatori Della Seta e Ferrante, ai Ministeri dell’Ambiente, della Salute, della Difesa e delle Infrastrutture al fine di approfondire la tematica, attraverso studi e monitoraggi, al fine di garantire la salute dei cittadini nonché intervenire presso la Marina militare statunitense affinché sospenda la realizzazione della stazione Muos a Niscemi; considerato che molti studi oggi rilevano un’aumentata incidenza della leucemia infantile conseguente all’esposizione ai campi magnetici e che l’Agenzia internazionale ricerche sul cancro (Iarc) ha classificato tali campi come “possibilmente cancerogeni per l’uomo” e che il sistema Muos,  a Niscemi, esporrebbe a possibili rischi per la salute una vasta area di territorio densamente popolata; che su questo argomento sono sorti parecchi comitati No Muos che, sulla base di studi effettuati da tecnici esperti del Politecnico di Torino, hanno messo in evidenza i danni che la messa in funzione del sistema satellitare arrecherebbe alla salute dei cittadini; che, unitamente ai comitati No Muos anche i sindaci dei territori limitrofi alla stazione satellitare hanno avviato iniziative contro il Muos; che in data 22 giugno u.s. sono state chieste audizioni presso le Commissioni Parlamentari Difesa, Igiene e Sanità, Territorio, Ambiente e Beni ambientali al fine di esporre nei dettagli, innanzi ai rappresentanti del Parlamento, tutta la questione, assieme ad esperti e tecnici che conoscono e hanno approfondito bene la materia; che il presidente della Commissione “Igiene e Sanità”, Antonio Tomassini, nel manifestare la propria disponibilità a ricevere una delegazione dei Comuni interessati al Muos, con nota del 28 giugno u.s., suggerisce che la pertinenza della materia compete piuttosto codeste Onorevoli Commissioni dalle SS.LL. presiedute; per quanto sopra esposto, chiedo, in qualità di sindaco componente del coordinamento No Muos, un’audizione presso ciascuna di Codeste Onorevoli Commissioni, unitamente ai sindaci dei territori interessati, ai rappresentanti dei Comitati No Muos, ad esperti e a tecnici che conoscono la materia e hanno già compiuto studi approfonditi, al fine di addivenire, al di là dei protocolli in materia di sicurezza militare, alla revoca o alla sospensione delle autorizzazioni già concesse, in attesa che ulteriori accertamenti dissipino ogni dubbio sull’effettiva pericolosità dell’installazione, i cui effetti potrebbero rivelarsi devastanti per il territorio e per la sua popolazione”.

L’ammissione del Gac ‘Ibleo’: un risultato estremamente positivo

Con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale degli interventi per la pesca dell’Assessorato regionale delle Risorse agricole ed alimentari, Rosaria Barresi, il Gruppo di azione costiera (Gac) ‘Ibleo’ è stato ammesso ai benefici previsti dal bando di attuazione della misura 1 del Fep “Sviluppo sostenibile nelle aree di pesca” del programma operativo 2007/2013. Tale inserimento costituisce un ulteriore risultato positivo dell’amministrazione comunale che rappresento in relazione a bandi regionali e a misure di finanziamento. Ritengo un fatto assolutamente positivo che il Gac ‘Ibleo’, del quale è capofila il comune di Vittoria, sia stato ammesso ad importanti finanziamenti, finalizzati allo sviluppo del settore ittico, del suo indotto e dell’intero territorio. È il progetto che avevamo presentato mesi fa, esattamente nel mese di marzo 2012, allorquando abbiamo avviato la concertazione con i territori limitrofi e con il partenariato. Bruciando i tempi di partecipazione al bando, siamo riusciti a presentare un progetto che si è piazzato fra i primi in Sicilia. È l’occasione non soltanto per ringraziare i soggetti che hanno aderito al Gac ‘Ibleo’, ma anche per ringraziare coloro i quali ci hanno aiutato nella fase di progettazione e lo stesso Assessorato regionale per la celerità nella verifica dei requisiti di accesso al bando e nello stilare la graduatoria provvisoria. Siamo convinti che da ciò ne potrà derivare un importante sostegno al mondo della pesca ed alle zone costiere, perché è una delle misure più importanti; da qui a qualche settimana avvieremo, ovviamente, la fase di concertazione con gli altri soggetti per dare esecuzione alle azioni previste nel Psl, una volta che sarà pubblicata la graduatoria definitiva. Intanto è un grandissimo risultato in termini di partecipazione a bandi. Fanno parte del Gac ‘Ibleo’ i comuni di Vittoria, Scicli, Santa Croce Camerina ed Acate, la Provincia Regionale e la Camera di Commercio di Ragusa e la Fiera Emaia; soci privati sono le associazioni di categoria del settore ittico Uncipesca, Unicoop pesca, Legapesca Sicilia, Agci Agrital, Federpesca, Associazione pescatori San Francesco, Coldiretti impresa pesca, Legambiente Sicilia, Confcommercio e Legacoop Ragusa.

venerdì 20 luglio 2012

La città di Vittoria saprà reagire

Preoccupazione, ed anche sgomento per l'omicidio di via Adua, ma nessuna rassegnazione: la città di Vittoria saprà reagire. La Vittoria che conosco io quella democratica, fatta di tanta gente che combatte e lavora, ogni giorno, per tirarsi su e per portare avanti la propria famiglia, quella città si deve stringere attorno alle forze dell’ordine ed alla magistratura. Tutti siamo chiamati a collaborare e tutti, dalle istituzioni, in prima fila, al semplice cittadino, dobbiamo far emergere il nostro senso civico, il nostro senso di legalità e di democrazia e rigettare qualunque ipotesi di violenza: da quella mafiosa, a quella di cosa nostra che c’è stata a Vittoria, ma che le forze dell’ordine hanno colpito duramente negli anni scorsi, a quella che potrebbe essere la violenza di strada. La Vittoria che noi vogliamo, la Vittoria democratica deve reagire con determinazione, deve farsi valere con il buon senso, la voglia di democrazia e deve affidarsi a questa magistratura e a queste forze dell’ordine che hanno dimostrato in più occasioni di saperci tutelare. Io mi aspetto che ci siano risposte importanti e immediate da parte delle forze dell’ordine, considerato che ho il ricordo netto della strage del ’99, quando a distanza di pochi giorni le forze dell’ordine seppero individuare con grande acume investigativo gli autori materiali e i mandanti della strage. Anche in questo caso la città di Vittoria si aspetta una risposta forte. Poi c’è uno Stato che deve tornare a scommettere sulla sicurezza e che non può lasciare questi pochi, coraggiosi, uomini delle forze dell’ordine e della magistratura senza risorse e senza mezzi; e queste città, che vogliono riscattarsi da un passato di criminalità e difficoltà, devono essere aiutate e non lasciate sole.

martedì 17 luglio 2012

Ottima scelta quella di Cirignotta a commissario straordinaria Asp

Ottima la scelta di Salvatore Cirignotta commissario straordinario dell’Asp 7, dopo le dimissioni di Ettore Gilotta. Dopo scelte che sono stati dei veri e propri infortuni, della serie acchiappa voti elettorali, a disprezzo degli interessi della Sicilia, quella di Cirignotta costituisce una nomina di altissima levatura, che può porre riparo ai guasti a tempo denunziati nella sanità iblea. Esprimo il mio compiacimento per la scelta fatta dal vicepresidente Massimo Russo, scelta che dimostra che c’è stata una forte attenzione nei confronti della nostra sanità, visto l’altissimo livello dell’esponente che è stato individuato per succedere a Gilotta. Dopo quella di Giovanni Scarso alla Provincia Regionale, questa di Salvatore Cirignotta è un’altra ottima scelta che, siamo certi, tutelerà gli interessi degli utenti del nostro nosocomio. Un sincero Buon lavoro!, quindi, al neo commissario Cirignotta.

giovedì 12 luglio 2012

Felicitazioni a Luigi Moschella


Esprimo le mie più sincere felicitazioni a Luigi Moschella che a Salonicco, in Grecia ai Campionati mondiali di arti marziali ha ottenuto la medaglia d’oro sia nella categoria Difesa personale open, che nella Difesa personale forze speciali e la medaglia d’argento nella Kickboxing., con la nazionale italiana di cui è capitano. Per noi è motivo di orgoglio avere sostenuto la partecipazione di Moschella a questa importantissima manifestazione sportiva di livello internazionale. Presto organizzeremo a Palazzo Iacono una cerimonia di festeggiamento in suo onore.

domenica 8 luglio 2012

Aumentato il monte ore degli ex lavoratori precari


Con un’apposita delibera di Giunta è stato aumentato il monte ore agli ex precari, oggi stabilizzati.
Mantenendo fede all’impegno assunto con la stabilizzazione abbiamo aumentato gradualmente il monte ore lavorativo, in quanto riteniamo prioritario assicurare certezze ai circa centocinquanta lavoratori interessati, il cui contratto è stato aumentato di quattro ore, due fino al 31 dicembre prossimo e due, addirittura, a tempo indeterminato; in tal modo è stato raggiunto un monte di trentadue ore, ossia quasi l’orario pieno. In un momento in cui tutti parlano di tagli e riduzioni, siamo riusciti ad andare in controtendenza e dare più serenità a centinaia di famiglie. Adesso mi aspetto da questi lavoratori quella marcia in più necessaria a garantire dipendenti più motivati ed uffici comunali più solerti e vicini alle istanze dei cittadini.

Nessuna rassicurazione dal direttore sanitario Granata

Non mi è piaciuto quanto dichiarato da Pasquale Granata, direttore sanitario dell’Asp 7, in replica alla mia denuncia, relativa ad alcune criticità esistenti nella struttura ospedaliera “Guzzardi” di Vittoria, lamentate da Fli. Le poche parole del direttore sanitario Pasquale Granata non ci hanno rassicurato sullo smantellamento dell’ospedale di Vittoria denunciato da Fli perché non dice nulla sul personale di reparti in difficoltà quali Medicina o sull’ambulanza medicalizzata che a Vittoria ancora non esiste. Ci saremmo aspettati una risposta più esaustiva e, soprattutto, tale da farci guardare con maggiore ottimismo al futuro del nosocomio vittoriese. Ma così non è stato e ne prendiamo atto.

venerdì 6 luglio 2012

Irrazionale quanto sta accadendo al Guzzardi


Condivido gli appelli e le prime denunce all’opinione pubblica che stanno partendo da Fli in merito alla situazione dell’ospedale Guzzardi di Vittoria. Troviamo irrazionale quanto sta accadendo in merito all’ospedale: smantellamenti di alcuni reparti e personale che manca. Abbiamo chiesto più volte in alcuni reparti quali Cardiologia, Medicina o Rianimazione personale che, invece, quasi viene mandato in più, non sapendo cosa farsene quasi di questo personale in più, in reparti che hanno il pieno organico. Guarda caso,  personale proveniente dal calatino e dal catanese, bacino elettorale del Presidente della Regione, e guarda caso, in quei reparti per cui recentemente risultano banditi concorsi per primariato. Temiamo che non si stiano affrontando la vera riorganizzazione e il sostegno ad un ospedale importante come quello di Vittoria e che si stiano preparando, a bocce ferme, i concorsi per primariato e l’esito dei concorsi già sembra segnato; è un sospetto del quale vorremmo essere immediatamente smentiti e, quindi, chiediamo che la direzione generale e l’assessorato regionale alla Sanità facciano immediata chiarezza su quanto sta accadendo con la calura estiva e sotto la disattenzione, probabilmente della calura estiva, all’ospedale di Vittoria. Ci sono reparti come quello di Chirurgia vascolare o come quello di Ostetricia e ginecologia che sono stati retti nella difficoltà magnificamente dal personale già in carica, al quale si potrebbe tranquillamente attingere anche per il primariato, risparmiando stipendi e, soprattutto, assicurando una continuità a reparti storico che sono stati gestiti  in maniera eccellente. Viceversa, arrivano, proprio su questi reparti, nuove figure e rimangono, invece, sguarniti altri reparti. Va via la direzione del Laboratorio Analisi, come denunciava Fli nei giorni scorsi. Tutto questo ci preoccupa e, quindi, siamo i primi, come Amministrazione comunale, non solo a dare adesione alla richiesta di Fli di alzare l’attenzione sull’ospedale di Vittoria ma, a maggior ragione, chiediamo anche direttamente che si faccia luce su questi passaggi poco chiari di aumento di personale dove non c’è bisogno e, ancora, mancanza di personale per l’ambulanza medicalizzata, più volte richiesta e che salverebbe la vita, per il Pronto soccorso e per quei reparti che, a più riprese, abbiamo denunziato essere sottodimensionati rispetto sia alla pianta organica, che alle reali esigenze.

No alla vendita del titolo calcistico


In periodo di crisi è difficile parlare di sport e di società sportive, ma da primo tifoso del Vittoria e da sindaco non posso leggere sugli organi di stampa che il Vittoria è in vendita. Non esiste la vendita di titoli sportivi e non consentiremo un misfatto del genere; rendo merito a Salvatore Barravecchia di aver condotto il campionato fino alla fine e di aver cercato soluzioni e invito quanti fossero, da sportivi, interessati, ad avvicendarlo o a sostenerlo per rifondare un’altra annata calcistica. Ma, qualora ciò non fosse possibile, non esiste che si possano vendere i titoli; sono ipotesi che si stavano seguendo anni fa e che sono risultate assolutamente invise alla popolazione vittoriese e soprattutto chi, come Barravecchia, ha condotto con dignità fino alla fine del campionato una società gloriosa come il Vittoria, non può pensare, dopo questi sacrifici fatti, a vendite. Il Comune aveva fatto la propria parte, ma la cifra deliberata in favore della società è stata pignorata per evidenti debiti della società stessa. A questo punto quello che può fare il Comune è invitare alla chiarezza societaria, alla verifica dei debiti e dei crediti e, soprattutto, ad un risanamento della società e a ripartire con lena per il prossimo campionato; ma non esiste la vendita del titolo. O si ha la dignità e il piacere di chiudere in bellezza con la donazione della società a chi ne ha interesse a coltivarla, tramite ripianamento anche dei debiti, oppure si pensi a rifondare ed a rinnovare per l’anno prossimo.

giovedì 5 luglio 2012

L’accorpamento delle Province è una scelta conigliesca e farsesca

Intervengo in relazione al paventato accorpamento della provincia di Ragusa con quella di Siracusa. Si era parlato dell’eliminazione delle Province e abbiamo invece subito il commissariamento della sola provincia di Ragusa. Siamo contenti per la scelta del commissario straordinario Giovanni Scarso, ma siamo altresì del tutto scontenti del fatto che la Provincia di Ragusa sia stata l’unica penalizzata con il commissariamento e, quindi, con l’annullamento degli organi democratici. Ora cominciamo a leggere di accorpamenti e di ipotesi di accorpamento. Se è vero che si risparmiano svariate decine di milioni di euro con l’accorpamento, non si capisce, allora, perché non si vada all’eliminazione totale delle Province. L’accorpamento è una scelta solo ed esclusivamente penalizzante, perché renderà ancor più distante queste realtà dai territori; già ne avvertivamo la distanza politica e di intervento, tanto che abbiamo salutato la provincia di Ragusa come un ente che, purtroppo, è stato solitamente una matrigna nei confronti della città di Vittoria e del versante ipparino; non vorremmo, adesso, ricadere tra braccia di Province come quelle di Siracusa o di Catania, ancora più lontane, che non farebbero minimamente gli interessi della realtà del Sud - Est siciliano. Ecco perché, da provincia virtuosa, possiamo accettare la eliminazione, che è un esempio di economia, di solidarietà, di attività politiche, di mancanze di aiuti rispetto ad altri territori regionali e che fa da se. Possiamo accettare l’eliminazione della provincia di Ragusa, anzi salutarla come una scelta rivoluzionaria in positivo e fondamentale, insieme, però, all’eliminazione di tutte le Province d’Italia. Così come andrebbero eliminate le strutture ministeriali assolutamente inutili; è, però, assolutamente inaccettabile l’ipotesi di macro province che renderebbero ancora più distanti e inutili questi enti rispetto alle esigenze di questo territorio; esistono già le aree e le città metropolitane, iper attenzionate dai finanziamenti regionali; non possiamo permettere che, con l’ulteriore creazione di macro province, acquisiscano grandissimo rilievo, grandissima importanza ed ulteriore finanziamenti a discapito delle altre località territoriali proprio le grandi aree metropolitane. A questo punto ci vuole un sussulto di orgoglio e di dignità non soltanto di tutti gli Amministratori locali, ma anche dei livelli regionali e nazionali, per andare fino in fondo a questa riforma, varare una riforma costituzionale e dire: eliminiamo totalmente le province e i consorzi tra i Comuni liberamente organizzati si dotino di quelle realtà che, tramite consorzio, appunto, possono raggiungere obiettivi similari. L’accorpamento delle Province è il peggior male possibile: la scelta conigliesca e farsesca di quella che doveva essere una rivoluzione epocale per eliminare gli sprechi.

Sulla vicenda Scirè chiedo chiarimenti

Ho inviato una lettera al presidente del Consorzio universitario della provincia di Ragusa per chiedergli informazioni sulla vicenda del concorso per docente di Storia contemporanea presso la Facoltà di Lingue di Ragusa. Questo il testo integrale della lettera:
"Apprendo dalla stampa regionale e nazionale della presentazione di un ricorso da parte di un mio concittadino, il professor Giombattista Scirè, avverso il concorso per un posto di docente di Storia contemporanea presso la Facoltà di Lingue dell’Università di Ragusa. Il professor Scirè, laureato in Storia contemporanea e con un dottorato di ricerca in Storia contemporanea e parecchie pubblicazioni di storia, si è visto “scavalcare” da un concorrente che sembra non abbia né il punteggio necessario, né i titoli attinenti al posto messo a concorso. Sebbene il Tar abbia dato ragione al ricorrente, la commissione giudicatrice, ignorando l’ordinanza del Tribunale, ha di fatto assegnato il posto al concorrente con laurea in architettura. La vicenda, oltre ad aver avuto rilevanza sulla stampa regionale e nazionale e sui social network, è stata oggetto di un’interrogazione parlamentare al ministro Profumo. Mi chiedo, e Le chiedo, come sia possibile ancora oggi assistere a palesi incongruenze in materia di concorsi o graduatorie, arrivando perfino a ignorare una sentenza del Tar, in un momento in cui migliaia di giovani ricercatori perdono il posto di lavoro a causa dei tagli alle università e alla ricerca effettuati dal governo nazionale. Il caso in questione non fa di certo onore all’università e non rappresenta un buon esempio per le centinaia di giovani che, a ragione, si disaffezionano sempre più alle istituzioni. Le chiedo pertanto, di acquisire informazioni sull’intera vicenda e di volerne dare notizia allo scrivente”.

Gli auguri a Luigi Moschella, capitano della Nazionale di kickboxing

Esprimo i miei auguri di un ottimo successo a Luigi Moschella, presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Extrafight di Vittoria e capitano della nazionale italiana di Kickboxing, che partecipa ai Campionati mondiali di questa specialità, in corso in Grecia dal 2 all’8 luglio. La partecipazione di Moschella, che è stato cinque volte campione del mondo, dodici volte medaglia d’argento e tre volte medaglia di bronzo, alla massima competizione di Kickboxing, è supportata anche dal comune di Vittoria.