mercoledì 31 luglio 2013

Replica a Rifondazione comunista

In replica a Rifondazione Comunista, che attraverso gli organi di informazione ha chiesto le mie dimissioni e quelle dell’intera giunta municipale. dico che la giunta lavora quotidianamente per dare risposte alle esigenze dei cittadini, e nonostante i tagli ai trasferimenti statali e regionali, riesce a raggiungere gli obiettivi che si è prefissata. Gli esponenti di Rifondazione comunista pensino piuttosto a dimettersi loro, per la manifesta incapacità di svolgere anche il minimo e residuale ruolo di piccolo movimento di opposizione. 

Disservizio a un passaggio a livello della Città: lettera a Treni Italia e al Prefetto di Ragusa

Ho scritto a Treni Italia e al Prefetto di Ragusa  in merito a un episodio segnalatomi sul profilo Facebook. Dalla foto pubblicata si apprende che  giorno 18 luglio  intorno alle 11 del mattino, si sarebbe verificato un nuovo disservizio  davanti a un passaggio a livello di Vittoria. 
Nella foto - che ho allegato alle lettere -  si vedono le sbarre alzate del passaggio a livello davanti a una fila di auto ferme, proprio mentre transita un convoglio ferroviario. 
Considerato che non è la prima volta che vengono segnalati tali disservizi a Vittoria e che questi episodi mettono a grave rischio la pubblica incolumità, ho invitato le Ferrovie ad appurare la dinamica dei fatti segnalati nel post e, nel contempo, a verificare lo stato di tutti i passaggi a livello esistenti intorno alla città. Ho chiesto altresì al signor  Prefetto un autorevole intervento presso Treni Italia in modo da scongiurare eventuali pericoli a persone e mezzi. 
Ad ogni modo vi invito a segnalare eventuali altri episodi di questo tipo, quando ne siete testimoni, telefonando tempestivamente alle forze dell'ordine, prima ancora che su facebook, in modo da scongiurare possibili pericoli per persone o mezzi.

martedì 30 luglio 2013

Il marchio Open Village è del Comune

Nel presentare ufficialmente alla città l’Open Village 2013, chiarisco che il simbolo e la grafica della manifestazione appartengono esclusivamente al comune di Vittoria e che non sono state autorizzate manifestazioni che abbiano come denominazione “Open Village 2013”. Al fine di evitare fraintendimenti e confusione di ruoli voglio precisare che il marchio Open Village del Comune non viene concesso in uso ad alcuna associazione. Mi risulta che in un’occasione lo stesso sia stato utilizzato da un’associazione che ha organizzato a sue spese un torneo. Quell’associazione ha chiesto l’autorizzazione al Comune per la manifestazione, e il Comune ha contribuito solo mettendo a disposizione il palco e il service luce e amplificazione. Quel torneo, pertanto, non era una manifestazione denominata Open Village, perché nessuna associazione può ritenersi concessionaria del nostro marchio, che quest’anno ha come simbolo un pavone. La scelta è significativa, perché il pavone è il simbolo dell’orgoglio, e noi siamo orgogliosi perché, nonostante le difficoltà economiche in cui tutti gli enti locali versano a causa dei tagli regionali e statali, siamo riusciti, riducendo le spese, a presentare in tempo il cartellone della stagione estiva.

Piscina Terranova: ho chiesto alla Regione la restituzione del bene e l’indennizzo dei danni

Ho inviato alla Regione una lettera con cui chiedo formalmente la restituzione al Comune della Piscina Terranova e l’indennizzo dei danni subiti dalla struttura. Questo il contenuto della lettera: 


“Facendo seguito alle note pregresse del 14.1.2013 e dell’1.2.2013, e  alla nota del 14.1.2013 nella quale sono stati evidenziati sia i danni arrecati alla struttura che le motivazioni, e facendo seguito alla riunione della giunta regionale svoltasi a Vittoria il 22 luglio scorso, alla presenza dell’assessore Vancheri e del presidente Crocetta, nella qual sede il presidente si è espresso per la restituzione della piscina e per il riconoscimento di un indennizzo in favore del comune di Vittoria per coprire i danni arrecati al bene; considerato che oggi abbiamo un governo regionale nel quale crediamo fortemente e che segna una netta differenza con quello passato, che non riuscì a dare risposta alcuna su una vicenda che sembrava invece di facile soluzione, mi permetto di riassumere sinteticamente la questione, esprimendo tutta la mia fiducia nella soluzione che il Presidente, l’assessore Vancheri e il governo regionale sapranno adottare. In virtù dell’art. 3 della convenzione, il diritto di superficie dei locali della piscina, alla scadenza della concessione - della durata di 35 anni a decorrere dal 1985, o in caso di scioglimento anticipato della cooperativa - ritorna al comune di Vittoria. Con il decreto del 28 novembre 2007 firmato dall’assessore regionale alla Cooperazione, che ne ha disposto la liquidazione, si è verificato il caso di scioglimento anticipato della cooperativa. Nonostante l’interesse mostrato dal comune di Vittoria ad acquisire la struttura e a formalizzare accordi circa il valore residuo da attribuire alla stessa, onde ottenerne la piena disponibilità, la liquidazione non solo non ha proceduto a quanto previsto dall’art. 3, ma si è immotivatamente rifiutata di accogliere le offerte di questo Ente o altre valutazioni dell’immobile, avviando gli atti per la vendita di un immobile che è di proprietà del Comune, il cui esito infruttuoso era anche prevedibile. Nelle more della liquidazione la piscina, da struttura che ospitava centinaia di utenti, centri giovanili, un bar, una palestra, una scuola di ballo, nonché attività di solidarietà sociale, il tutto perfettamente funzionante e fruito dalla collettività, si è ridotta a un rudere, non essendosi mai proceduto ad alcuna manutenzione ordinaria o straordinaria, né provveduto ad alcun onere derivante dalla custodia del bene, fino al punto da portarla alla chiusura e, ad oltre un anno dalla stessa, a uno stato di abbandono che ne ha azzerato il valore. Nonostante i gravi danni derivanti dalla cattiva gestione che ha evidentemente portato all'inattività di quella che è una struttura pubblica, ridotta a bene di nessun valore, danneggiando gli interessi sia della liquidazione che del proprietario finale, cioè il comune di Vittoria, resta ancora la possibilità di salvare le vasche che, in caso di ulteriore fermo, rischiano di diventare inutilizzabili per la perdita di impermeabilità, e una buona parte delle strutture, con un massiccio intervento di ristrutturazione – sicuramente pari o maggiore al residuo valore del bene – che la liquidazione ha dimostrato di non volere neanche programmare, creando un danno all’erario e al Comune. Per quanto sopra esposto, appare evidente che il valore residuo rivendicato dal liquidatore, proprio per i danni subiti dalla struttura, non esiste più, e anzi, la stima dei danni supera oggi di gran lunga il valore residuo del bene. Inoltre, se è vero che il commissario liquidatore non ha voluto cedere la proprietà della struttura al comune di Vittoria per un valore stimato dal Comune in € 507.492,65, avendolo il perito del liquidatore valutato in € 1.577.138,40, appare evidente il danno che la liquidazione ha arrecato sia ai creditori della cooperativa sia al comune di Vittoria. La liquidazione ha infatti fatto deperire un bene che avrebbe potuto fruttare alla massa dei creditori la suddivisione quantomeno della somma di 507.000 euro che il Comune intendeva versare; viceversa, se si ritiene preferibile e veritiera la valutazione propugnata dalla liquidazione, si è creato un danno da perdita di valore dell’immobile corrispondente a 1.577.000 euro, nei confronti del Comune ed Ente proprietario e comunque della probabilità di realizzo quantomeno di una parte nei confronti del comitato dei creditori. A tutto ciò si aggiunga che, per quanto relazionato dalla stessa liquidazione con nota del 23.1.2013, anche codesto Dipartimento è stato messo a conoscenza del pessimo operato della liquidazione, in quanto nella predetta nota è stata riepilogata tutta la vicenda, ivi compresi il non voler cedere il bene per € 507.492,65 perché valutato dalla liquidazione in € 1.577.138,40, il tentativo di vendita all’asta e la dismissione dello stesso per non aver provveduto, la liquidazione, alla sostituzione di una caldaia di appena settantamila euro, e quindi l’ammissione di aver arrecato un danno al comune di Vittoria, chiamando in corresponsabilità codesto Assessorato. L’ultima nota della liquidatrice sembra infatti, piuttosto che una giustificazione del proprio operato, una chiamata in correità nei confronti dell’Assessorato regionale. L’elenco delle diverse note e relazioni inviate dalla liquidazione all’Assessorato di vigilanza è così reiterato e diffuso da far ritenere che l’operato illegittimo e dannoso della liquidatrice sia stato ampiamente avallato, se non coperto, dagli uffici ai quali la stessa relazionava. Si rende pertanto doverosa una, sia pur tardiva, autorevole presa di posizione, e di distanza da parte dell’Assessorato, onde non ritenere lo stesso ancora consenziente alla dissennata gestione ed omessa custodia del bene e quindi corresponsabile di tutti i danni allo esso arrecati, così come quelli arrecati alla massa dei creditori e al Comune di Vittoria. Oggi la struttura presenta un danno stimato in oltre un milione di euro, come valutato nella relazione inviata in allegato alla nota del 1.2.2013. Appare evidente, quindi, non solo il danno arrecato ai creditori della cooperativa, non avendo il liquidatore accettato la prima offerta avanzata dal Comune di Vittoria, ma oggi un ulteriore danno a questo Comune con la progressiva distruzione di un bene che già da tempo avrebbe dovuto essere trasferito nella disponibilità dell’Ente. Per quanto sopra, per l’ultima volta, si reitera l’invito alle SS.LL. Ill.me ad attivarsi affinché la Piscina Terranova venga restituita al comune di Vittoria nelle stesse condizioni in cui era quando è subentrata la gestione liquidatoria; in subordine, si chiede la restituzione del bene e un contestuale finanziamento regionale congruo finalizzato al recupero della struttura dai danni causati dalla cattiva gestione commissariale. In caso contrario e in difetto di riscontro, la presente ha valore di diffida prima di adire le vie giudiziarie per eventuale risarcimento oneroso da parte della Regione nei confronti di questo Ente per la perdita di un bene che la gestione liquidatoria, per conto della Regione Siciliana, ha stimato in € 1.577.138,40". 

mercoledì 24 luglio 2013

Sulla discarica prime risposte dalla Regione

Altamente positivo l’esito dell’incontro cui ho partecipato ieri negli uffici dell’assessorato regionale all’Energia sul tema dell’emergenza legata alla discarica di Contrada Pozzo Bollente. Si è cominciato a visionare il progetto presentato dall’Ato per la messa in sicurezza del sito. Un progetto che, sebbene sia stato elaborato tardivamente e solo a seguito delle diffide e delle sollecitazioni nostre e della Regione, in ogni caso costituisce un positivo passo avanti per cercare di arrestare ed eliminare eventuali fonti di inquinamento. Gli uffici regionali hanno chiesto qualche settimana di tempo per esaminare l’elaborato tecnico e per individuare le necessarie fonti di finanziamento, come si era convenuto lunedì con la giunta regionale. L’incontro di ieri a Palermo costituisce la prima concretizzazione delle questioni discusse a Vittoria con l’esecutivo regionale. Con buona pace del consigliere Moscato, delle sue critiche e delle sue errate informazioni sulla querelle Ato-Comune, nei confronti della quale lui si era schierato in favore dell’Ato e contro la sua città. 

Cna: un invito che non avrebbe potuto esserci

In merito a quanto lamentato, anche attraverso i social network, dai responsabili della Cna di Vittoria, di non essere stati invitati a partecipare alla visita del Presidente Crocetta, premesso che non si trattava di una visita istituzionale, ma di una riunione della Giunta regionale, su temi proposti dall'Amministrazione comunale di Vittoria, con modalità, stabilite e concordate con la Presidenza della Regione, che non prevedevano alcun incontro, non è compito del sindaco prendere appuntamenti con il Governatore per conto della Cna. Sono rimasto deluso dalla pochezza dell'intervento della Cna che, dinanzi alla positività della presenza a Vittoria del Presidente e della Giunta regionali e di fronte agli esiti positivi per gli impegni assunti dal Governo isolano, non trova di meglio che lamentarsi pubblicamente per un mancato invito che non solo non avrebbe potuto esserci, in quanto, lo ripeto, le modalità stabilite dalla Presidenza della Regione non prevedevano incontri con soggetti specifici, ma che non era stato richiesto nemmeno dalla stessa Cna. Sono, comunque, fortemente convinto che, vista la bontà degli argomenti posti, nel merito, da tale sindacato di categoria, argomenti, per altro, da me stesso evidenziati ai componenti della Giunta regionale, i responsabili della locale Cna non abbiano alcuna difficoltà, tramite i loro rappresentanti regionali, a fissare un incontro con Crocetta. Questo senza bisogno delle doglianze vittoriesi.

lunedì 22 luglio 2013

La Giunta regionale a Vittoria. Un fatto unico nella storia della città.

La riunione della Giunta regionale svoltasi oggi nella Sala degli Specchi di Palazzo Iacono, il sindaco di Vittoria,  è un fatto unico, importantissimo, nella storia della città di Vittoria che riconquista un grande rapporto con la Giunta regionale che, fatto eccezionale, è presente a vittoria con due ore e passa di lavoro sui temi più importanti e più caldi che abbiamo posto in questi mesi all'attenzione del Governo regionale. Non posso che ringraziare il presidente Crocetta e l'intera Giunta che ha dedicato alla città di Vittoria grandi attenzioni; i temi che ho posto vanno dal mercato ortofrutticolo, con gli interventi di ristrutturazione e di miglior utilizzo commerciale con infrastrutture nel mercato stesso; la questione della piscina Nannino Terranova, che il presidente ha già dichiarato voler restituire immediatamente e con indennizzo al comune di Vittoria; la questione del lungomare di Scoglitti, con la richiesta di una barriera d'insediamento e con il raddoppio del lungomare stesso, da un alto, dall'altro, con la messa in sicurezza dell'intero tratto crollato; il completamento dell'autoporto; la questione del risanamento ambientale della discarica di Pozzo Bollente; la partecipazione della Regione ed il sostegno all'unica fiera regionale rimasta in Sicilia, cioè all'Emaia; e poi le questioni riguardanti un sostegno forte ai servizi sociali per un intervento a favore delle fasce deboli e il Pacchetto agricoltura che deve restare sempre il primo obiettivo del Governo regionale e del confronto dell'Amministrazione comunale con il Governo regionale. Abbiamo anche ricevuto ampie assicurazioni dal Presidente su una serie di interventi che porranno ovviamente dei risultati premiali per la nostra città, partendo proprio dalla recente notizia, importantissima, della zona franca che ci consentirà di essere fra le città siciliane oggetto di fortissime attenzioni.

mercoledì 17 luglio 2013

Al via l'installazione dei contatori idrici

È cominciata ieri a Scoglitti l'installazione dei contatori idrici volumetrici che, inizialmente, riguarderanno solo le attività commerciali, cioè hotel, bar, ristoranti e similari, per un totale di duecentocinquanta utenze.
I contatori diventano subito attivi, in quanto, ad installazione avvenuta, iniziano immediatamente a registrare la quantità di acqua effettivamente utilizzata. L'installazione, che viene effettuata dall'Ufficio Acquedotto in collaborazione con l'Ufficio Tributi, riguarderà attività commerciali sia di Vittoria, che di Scoglitti.

martedì 16 luglio 2013

60mo Anniversario di sacerdozio: Omaggio a mons. Giuseppe Calì



Siete tutti invitati giovedì 18 luglio alle ore 19.30 nei giardini di palazzo Iacono per  la cerimonia in onore di mons. Calì per il 60mo anniversario del suo sacerdozio. 


lunedì 15 luglio 2013

Conferenza stampa sull'attività della Vittoria Mercati

Di concerto con il presidente della Vittoria Mercati, Emanuele Garrasi, ho convocato per le ore 10,45 di mercoledì 17 luglio 2013, nel saloncino del Comando della Polizia municipale di Contrada Fanello, una conferenza stampa sul tema: “Vittoria Mercati: attività svolta e progetti da realizzare”. Alla conferenza stampa sono stati invitati a presenziare il comandante della Pm, Cosimo Costa, l'Associazione commissionari ortofrutticoli, le organizzazioni di categoria dei produttori agricoli e la Cna Trasporti.

Rimozione rifiuti speciali contenente amianto nel comune di Vittoria











Sicilia, 155 milioni per le zone franche. Niente Imu e imposte redditi per 5 anni

Un grande obbiettivo raggiunto ed una grande battaglia vinta per le zone franche urbane. Vittoria quarto finanziamento in Sicilia subito dopo Catania Gela e Messina e con una cifra pari al doppio di Enna Sciacca o Trapani e poi di Barcellona, Acireale, Bagheria e Palermo porto. 
I 10,2 milioni di euro che a settembre saranno messi a bando per le imprese di Vittoria sono la vera risposta che diamo a quanti ci hanno chiesto iniziative per lo sviluppo della nostra economia. È dal 2007 cioè, in pratica, da quando mi sono insediato, che inseguo l'obbiettivo dell'individuazione della città di Vittoria quale zona franca. A distanza di questi anni abbiamo seguito tutta la tematica e il bando e finalmente, anche grazie al lavoro svolto dagli uffici, alla tenacia di questa Amministrazione ed all'intervento risolutivo del Governo Crocetta, arriva il finanziamento per le zone franche siciliane. Ricordo quando fui attaccato perché erano state finanziate Licata, Gela e Termini Imerese; a distanza di cinque anni la storia ci dà ragione perché il finanziamento per la città di Vittoria è arrivato nello stesso giorno e nella stessa data di queste prime tre città, alle quali, pioi, si sono aggiunte le altre, tra cui Vittoria, e perché il finanziamento che riguarda Vittoria è il quarto in Sicilia: basti pensare che viene dopo Catania, Gela e Messina, cioè tre grandissime realtà, ma soprattutto, in termini di finanziamento, è il doppio di città come Enna, Trapani e Giarre ed è, addirittura, superiore a realtà come Palermo Porto o Palermo Brancaccio. Sono questi i risultati cui miriamo per combattere la crisi: risultati concreti, utili per le aziende di Vittoria e che potranno sicuramente dare un risposta forte anche in termini di occupazione lavorativa..





sabato 13 luglio 2013

Risposta al consigliere Moscato

In relazione a quanto sostenuto dal consigliere comunale Giovanni Moscato, secondo il quale la recente nomina di Angelo Dezio ad assessore sarebbe illegittima, invito il consigliere di Fratelli d'Italia, prima di emettere giudizi così trancianti, ad andarsi a leggere bene la legge ed a saperla interpretare, per meglio discernere i soggetti cui si rivolge, anche perché, se il principio che ignorantia legis non excusat vige 
per il comune cittadino, figuriamoci se non debba valere, a maggior ragione, per un consigliere comunale”

giovedì 11 luglio 2013

Ordinanza per la parziale riapertura del lungomare della Lanterna

Considerato che il traffico veicolare, come avevamo previsto, si è decuplicato rispetto al periodo invernale o primaverile e che la messa in sicurezza del tratto danneggiato dalle mareggiate stenta, per i ritardi della Regione, a realizzarsi ho provveduto ad emettere la modifica dell'ordinanza che avevo messo prima, di chiusura totale del traffico, utilizzando la parte che può essere transitata in sicurezza per circa metà della carreggiata. Quindi un'apertura parziale, consapevole che i rischi che altrimenti, per la sicurezza e l'incolumità, sarebbero maggiori, con un traffico così intenso, se rimanesse integralmente chiusa la carreggiata.
È ovvio che questo è un provvedimento tampone, proprio per consentire la fluidità, soprattutto dei mezzi di soccorso o delle auto che così non debbono tornare indietro su una corsia che è, invece, ad un unico senso di marcia e che dia una prima risposta alle esigenze di viabilità su Scoglitti, nel frattempo sono stato raggiunto dalla notizia, non ancora formalizzata, che la Protezione civile provinciale ha avuto approvato un progetto di messa in sicurezza di settanta mila euro per la costa. Ritengo che sia una notizia buona per un quarto, perché se manifesta, da un lato, la giustezza delle nostre posizioni perché evidenzia come avevamo ragione nel dire che dovevano provvedere la Regione e la Protezione civile e che non era di nostra competenza, per cui qualunque ritardo che la gente di Vittoria ha sofferto è ascrivibile alle lentezze della Regione siciliana, nonostante le nostre richieste, e se pure ritengo positivo il segnale di approntare comunque il minimo di intervento di Protezione civile che consente anche, da parte mia, l'emissione di questa ordinanza di parziale riapertura al traffico, dall'altro lato la ritengo assolutamente insufficiente e l'ennesimo segnale di disattenzione nei confronti di un territorio che merita un intervento di gran lunga più sostanzioso perché appare evidente che il problema di oltre quattrocento metri di costa danneggiata e il problema dell'insabbiamento di tutto il lungomare della lanterna possa essere risolto con settanta mila euro di minimo intervento della Protezione civile, che ringrazio per avere redatto il progetto ed essersi battuta e che ha ottenuto questo minimo segnale che però mi sembra, più che di attenzione, di disattenzione nei confronti della cittadinanza.

Piano Regolatore e Cna

Mi meraviglia una Cna con la quale solitamente collaboriamo e che conosce i nostri intendimenti più che positivi e nell'interesse generale, che ogni tanto, come nel caso specifico del Prg, parla per slogan, da opposizione politica, soprattutto quando leggo frasi del tipo: “No all'individualismo sfrenato che lobby d'interessi vogliono perseguire”. Trovo questa una caduta di stile e di rappresentatività della Cna che voglio ancora ritenere sia in buona fede nel tentare di intervenire nel dibattito articolato ed importante come quello che Piano regolatore. Se gli intenti della Cna e le osservazioni sono assolutamente propositive e contribuiscono al dibattito sullo sviluppo del Prg, lo stesso non posso dire, poi, delle conclusioni cui perviene quando parla di insensibilità ed indifferenza dell'Amministrazione all'allargamento del perimetro urbano e fa riferimento a lobby di interessi o all'individualismo, perché debbono sapere che l'Amministrazione Nicosia persegue solo ed esclusivamente interessi generali, ancora più ampi e più generali degli interessi di una singola categoria, o associazione di categoria. Sono assolutamente convinto che la bontà della proposta del Prg, se verrà esaminata senza i paraocchi della critica a tutti i costi, potrà essere e costituire ancora oggi un'occasione di sviluppo della città e soprattutto di miglioramento e di salvaguardia del patrimonio edilizio esistente. 
Avevo appunto tenuto un profilo basso sul Prg perché abbiamo dato spazio alla concertazione ed al confronto; ora che siamo in fase di consiglio comunale ritengo sia importante parlarne anche da parte mia in quanto vedo che la Cna, tra le altre cose, sostiene che il sindaco non ha detto cosa vuole fare con il Piano regolatore e che non ha avuto alcun confronto con la Cna. Confronto che, invece, c'è stato, visto che sono state indette diverse riunioni con l'assessore Caruano, ed alcune anche alla mia presenza, nelle quali si è parlato con tutte le associazioni di categoria e si è raccolta la voce un po' di tutti, quindi anche della Cna. 
Tuttavia, se la Cna sente l'esigenza, e ciò mi fa piacere, di un confronto diretto anche con il sottoscritto, l'invito già per sabato pomeriggio ad effettuarlo; sono pronto ad andare io nella loro sede, purché, però, possa interloquire con un'ampia rappresentanza della categoria, unitamente all'assessore all'Urbanistica e capire meglio, da un lato, le ragioni della Cna che per me restano ancora oscure ed incomprensibili, soprattutto quando parlano di lobby d'interessi; in tal caso li invito a denunciare, se hanno qualche sospetto. Viceversa, l'Amministrazione renderà chiaro qual è il progetto di Piano regolatore, che si fonda sulle linee che non può restare immobilizzato e mummificato a quello che abbiamo avuto per trentanni, che mira a superare la logica, ormai superata, dei vincoli e degli espropri, sostituendola con quella della concertazione, con la riqualificazione del Centro storico, che già è in atto ed è in grandissima parte riqualificato, ma che questo non può significare abbandono e non riqualificazione anche e, soprattutto, delle periferie, che vanno completate e non vanno lasciate con sacche di terreni che diventano discariche, senza uno sviluppo e una qualificazione che li coinvolga in pieno; oltre al turismo ed alla qualificazione sulla costa di Scoglitti. 
Questo si parametra non soltanto con i dati delle nascite, come vorrebbe asetticamente i teorici dei numeri nei piani regolatori ma anche con lo sviluppo turistico, sociale, economico che ci sarà con l'aeroporto di Comiso, con le dinamiche di sviluppo attuali su cui noi vogliamo invitare semmai, la Cna e le altre associazioni di categoria a scommettere piuttosto che a portare avanti battaglie di retroguardia culturale.

Rimozione amianto e risposta a Vittoria delle finestre rotte

Tramite la collaborazione con il Settore 10, Geologia e tutela ambientale, dell'Assessorato Territorio, ambiente e protezione civile della Provincia Regionale di Ragusa, sono stati rimossi, nell'ambito del territorio del comune di Vittoria, dodicimilaseicentodiciassette chilogrammi di rifiuti contenenti cemento amianto. I siti bonificati sono stati diciassette, rispetto ai 38 individuati nel territorio comunale; i rifiuti con cemento amianto sono stati, infatti, rimossi da vari punti delle contrade Mendolilli, Gaspanella, Piano Guastella e Cicchitto e da altri due siti, uno vicino la scuola elementare Bruno Buozzi e l'altro nella strada comunale sotto la Fiera Emaia, vicino alla torretta della riserva naturale dei Pini d'Aleppo). Ad effettuare tale rimozione, sotto la direzione dei tecnici della Provincia è stata una ditta specializzata di Ragusa; i rifiuti con cemento amianto sono stati dalla stessa conferiti in discariche speciali. A giorni saranno bonificati altri siti, fino ad esaurimento dei fondi disponibili. A tal proposito rassicuro quelli di Vittoria delle finestre rotte e in particolare Raffaele che non c'è alcun trionfalismo, né un cantare vittoria perché contro l'inciviltà la battaglia è lunga e difficile ed è, soprattutto, di educazione, ed anche di sanzioni, però bisogna almeno riconoscere che dodicimila chili di amianto non sono cosa da poco; anzi, si tratta di uno sforzo enorme che è stato fatto dall'Amministrazione comunale e dalla Provincia con la quale la convenzione è stata posta in essere.
Ciò dimostra che, da un lato, si è lavorato e si continuerà a lavorare e che, dall'altro, avevamo ragione quando dicevamo che non eravamo noi a poter togliere l'amianto, perché l'Amiu non lo può fare, né lo può fare qualsiasi altra generica azienda che operi nel settore della raccolta rifiuti, ma va fatto tramite la Provincia e tramite la convenzione. Non sono assolutamente d'accordo, quindi, quando Raffaele denuncia toni trionfalistici, perché non li abbiamo mai usati; sappiamo, invece, che ancora vi è amianto; così come siamo consapevoli che l'inciviltà purtroppo la fa da padrona e ce n'è ancora tanto da togliere e attiveremo ulteriori strumenti con la Provincia come quelli che sono stati già attivati. Correttezza ed onestà intellettuale vorrebbero che si prendesse atto di questo importante risultato e lavoro, per cui rivolgo il plauso anche all'assessore all'Ambiente Filippo Cavallo. L'unico punto sul quale sono d'accordo è sul fatto che bisogna incentivare su questo, anche e soprattutto le sanzioni. È difficile rincorrere queste inciviltà, poiché l'abbandono, ovviamente, non lo fanno alla luce del sole, ma anch'io sono convinto che la polizia municipale possa e debba fare molto di più su questo aspetto e, quindi, stimolerò, come ho già fatto, per incentivare le sanzioni in materia ambientale.

martedì 9 luglio 2013

Su Scoglitti e sulla convenzione con l'Associazione Carabinieri

Per quanto riguarda Scoglitti abbiamo cercato di recuperare il ritardo; infatti, i lavori che stanno rimettendo ormai in pristino tutte le passerelle e gli scivoli sono già alla metà, se non ai due terzi di quello che bisogna ripristinare. Abbiamo anche deliberato la convenzione con l'Associazione Carabinieri, che ci aiuterà in attività di vigilanza sia alla Villa Comunale, che a Scoglitti, proprio per assicurare maggiore tranquillità ai residenti ed alle persone che vengono da fuori a trovarci. Preso atto della positiva presenza e della proficua collaborazione con questa associazione, anche quest'anno abbiamo deliberato i cinque mila euro della convenzione che assicureranno un mese e mezzo, due mesi di presenza attiva di ex carabinieri e di associati sia alla Villa Comunale, sia di sera, quando si registra una particolare presenza di pubblico, specie durante gli spettacoli musicali e teatrali, sia in alcune parti della villa con poca vigilanza; infine, come ogni anno, opereranno molto a Scoglitti, considerato l'enorme afflusso di gente che ci sarà da luglio e nel mese di agosto.

Quello di Moscato sulla discarica è un intervento tardivo

In relazione alla richiesta fatta dal consigliere comunale Giovanni Moscato di intervenire, a tutela dell'ambiente, sulla discarica di Pozzo Bollente, lo definisco un intervento tardivo del consigliere Moscato, visto che io stesso, tre mesi fa, ne ho denunciato lo stato di degrado alla Procura della Repubblica di Ragusa. Evidentemente Moscato non conosce l'argomento, visto che lancia delle accuse del tutto ingiustificate a questa Amministrazione comunale. Abbiamo più volte evidenziato, e denunciato, come lo stato di degrado della discarica sia da attribuire solo e soltanto all'Ato Ambiente di Ragusa, del quale è stato presidente il suo amico di partito Giovanni Vindigni, che l'ha gestita in modo del tutto inefficace ed inadeguata. Proprio ieri a Palermo, presso il Dipartimento regionale acqua e rifiuti, ho partecipato ad una conferenza di servizio sulla discarica di Pozzo Bollente ed è stato ulteriormente confermato, anche in quella sede, che la responsabilità dello stato di degrado nel quale versa è dell'Ato Ambiente, che non ha ottemperato alle prescrizioni del competente Assessorato regionale finalizzate proprio ad evitare tale stato di degrado ed ha dato alla stessa Ato quindici giorni di tempo per predisporre un progetto di messa in sicurezza del sito. Più chiaro di così, su chi ricadano competenze e, quindi, responsabilità! Piuttosto, una semplice considerazione: Moscato quali interessi difende, quelli dell'Ato o quelli del suo Comune?

venerdì 5 luglio 2013

Per nominare gli assessori non chiedo mai il consenso dell'opposizione

Questa è bella! Adesso per nominare gli assessori servono il consenso e il plauso dell'opposizione? A parte il fatto che interessa ben poco se Sel e FdI sono d'accordo o meno con le mie scelte, è ovvio e naturale che ai consiglieri di opposizione non sta mai bene nulla di ciò che fa la maggioranza di governo; di tali posizioni pregiudiziali me ne impipo, anche perché le trovo fuori luogo. Sel parla di squadra monocolore. Ricordo che è stata anche una loro scelta. E ricordo anche che quando erano ben seduti non avevano nulla da dire sulla squadra assessoriale. Quelle stesse persone che definiscono ora 'buoni per tutte le stagioni', allora andavano bene. Evidentemente i loro giudizi sono variabili ed influenzabili! Mi permetto di ricordare che loro erano in Giunta, con Cilia vice sindaco e Garofalo alla Vittoria Mercati, e l'architetto Dezio era presidente della Sogevi. In quel momento, però, a loro andava bene! Per quanto attiene le dichiarazioni del consigliere comunale Giovanni Moscato, prenda atto che l'amministrazione comunale gode di ottima salute, non torna indietro, ma, anzi, guarda avanti! Invito, comunque, Giovanni Moscato a non cercare le lobby di potere a Vittoria, bensì a Palermo, presso la sua formazione politica o presso candidati a sindaco da Moscato stesso sostenuti, come rivelano le indagini attuali sulle lobby di potere di certi ex parlamentari regionali.

Occupazione dei suoli pubblici gratuita per i pubblici esercizi in occasione delle festività

Abbiamo deliberato l'occupazione gratuita del suolo pubblico in occasione delle prossime festività di San Giovanni Battista, a Vittoria, e di San Francesco e della Madonna di Portosalvo, a Scoglitti, per gli esercizi commerciali quali bar, ristoranti e pizzerie. Questo per mantenere abitudini ormai  consolidate dalla tradizione stessa e, nel contempo, incentivare il settore commerciale.

giovedì 4 luglio 2013

Raccolta Rsu: alla Sap l'aggiudicazione definitiva della gara

Voglio sperare che l'emergenza  rifiuti volga al termine. Facendo seguito ad una mia espressa disposizione dove chiedevo la settimana scorsa di accelerare con la definizione delle procedure l'assegnazione della gara per la raccolta dei rifiuti e dopo avere finalmente ricevuto la documentazione di rito dalla Prefettura di Catania, il dirigente del settore, Angelo Piccione, ieri ha emanato la determina di aggiudicazione definitiva della gara alla seconda ditta partecipante, la Sap srl di Agrigento, poiché la Geo Ambiente srl di Belpasso, capogruppo della Rti provvisoriamente aggiudicataria, ha in corso una procedura di concordato preventivo presso il Tribunale di Catania e, pertanto, secondo la legge fallimentare, non è in condizione di assumere il contratto. 
Dalla notifica del provvedimento degli uffici decorrono da quindici ai venti giorni per l'assunzione di tutti i lavori da parte della ditta esterna assegnataria dell'appalto, la quale dovrà munire la città di ulteriori cassonetti ed avviare il venti per cento di raccolta differenziata. Dovrà, inoltre, occuparsi del verde pubblico e di tutti i servizi in toto che erano dell'Amiu, con in più anche i servizi cimiteriali di affossamento, tumulazione ed estumulazione. 
Spero che tutto ciò possa segnare un momento di svolta fondamentale perché contribuirà sicuramente a risolvere i problemi di grandissima difficoltà in cui ha operato, nell'ultima fase di liquidazione, l'Amiu, ma sopratutto voglio sperare che metterà fine anche alle difficoltà e alle procedure di assunzione, con graduatorie più o meno criticabili, che pare abbiano scontentato tutti; da questo momento inizia una nuova era, dove vengono totalmente scisse competenze e responsabilità tra il Comune, che dovrà vigilare e pretendere che i lavori siano fatti a regola d'arte ed i rifiuti siano smaltiti dalla città, e la ditta esterna che dovrà rendere conto dell'esito dell'appalto.

Va mantenuto il corso di moda al Professionale

Esprimo stupore e invito a verificare e a rivedere la situazione che ha portato alla perdita del corso di Abbigliamento e moda presso l'Istituto Professionale di Vittoria.

Era ed è un corso che ha sicuramente un grande appeal come abbiamo potuto vedere e ammirare nelle varie Emaia ed in tutti i concorsi di moda in cui le nostre ragazze si sono cimentate e confrontate con esperienze e creazioni importanti. Penso, quindi, che sia un'opportunità che si rischia di perdere, anche rispetto all'eseguità delle partecipanti e dei partecipanti, bisognerebbe fare di tutto per mantenerlo e quindi da questo punto di vista il mio appello alle istituzioni scolastiche ed il mio sostegno alle richieste ed ai desideri dei genitori che reclamano la prosecuzione di questo corso ed io diritto allo studio in tal senso.

Solidarietà al sindaco di Giarratana

Ho inviato una lettera al di Giarratana, Bartolo Giaquinta, la cui auto è stata fatta oggetto di un attentato incendiario, per manifestargli piena solidarietà, come uomo e come sindaco, per il grave atto vandalico perpetrato da ignoti. Sono questi i segni di un aggravarsi del malessere sociale che vede noi sindaci in prima linea a combattere senza riflettori, senza guardie del corpo, senza macchine blindate, senza sicurezza, ma solo con i nostri atti amministrativi quotidiani. Non sono e non saranno episodi criminosi, e soprattutto vili, come questi a poter fermare il nostro percorso.

mercoledì 3 luglio 2013

Plauso all'Arma

In merito al ripristino del servizio di pattugliamento marittimo da parte dei Carabinieri della stazione di Scoglitti, rivolgo un plauso e un ringraziamento al Comando provinciale dei Carabinieri ed alle stazioni locali di Vittoria e Scoglitti non solo per la reazione avuta in seguito all'incendio del gommone in servizio a Scoglitti, - e mi riferisco all'intensificazione dei controlli, che ha costituisco la giusta risposta che merita un atto del genere - ma anche per la riallocazione e l'assegnazione del nuovo gommone a Scoglitti. Sono queste le risposte che meritano atti di questo genere e quindi, non avendo espresso solidarietà all'Arma quando è avvenuto il grave gesto, proprio perché sapevo che da ciò si sarebbe determinata una reazione positiva e ancor più efficace, ringrazio adesso a nome della Comunità che mi onoro di rappresentare il comandante provinciale Salvatore Gagliano e tutti gli appartenenti all'Arma dei carabinieri.

Nominato il sesto assessore. Riassegnate alcune deleghe

Ho completato la composizione della Giunta nominando l'architetto Angelo Dezio assessore con deleghe alle Manutenzioni, ai Lavori pubblici e alla Protezione civile. Ho inoltre ritenuto di riassegnare alcune deleghe. Questa pertanto la nuova composizione dell'Amministrazione. 
Filippo Cavallo, Vice sindaco, Pianificazione e gestione del territorio, Urbanistica, Ecologia e ambiente, Politiche socio assistenziali, Cimiteri. Salvatore Avola:  Frazione di Scoglitti, Decentramento amministrativo, Attività e servizi manutentivi della frazione. Piero Gurrieri: Trasparenza e semplificazione amministrativa, Partecipazione, Adeguamento regolamenti e statuti, Percorsi di legalità, Pubblica istruzione ed Edilizia scolastica, Sicurezza e polizia municipale. Giovanni Caruano: Politiche finanziari, Bilancio, Sanità, Agricoltura e mercati, Rapporti con il Consiglio comunale, Integrazione e progetti per i migranti. Concetta Fiore: Tributi, Economato e servizi fiscali, Rapporti con le aziende speciali, Servizi demografici. Angelo Dezio: Manutenzioni, Lavori pubblici, Protezione civile.

Esperti: Angelo Fraschilla: tematiche riguardanti lo Sviluppo economico; Fabio Prelati: Tematiche riguardanti lo sport; Francesco Cannizzo: Tematiche riguardanti i servizi sociali.

Tentato suicidio. Solidarietà

Esprimo la mia solidarietà al giovane vittoriese che ha tentato il suicidio e che versa ora in gravi condizioni. Un’altra vittima della disperazione e della gravissima crisi che attanaglia tutta la città  una città che in queste settimane sembra non trovare pace. Auspico che al di là dei motivi che hanno portato questa persona a compiere un gesto così disperato, si riesca a salvarla. Torno a fare appello ai principi della solidarietà e del sostegno a chi ha bisogno. Non lasciamoci abbattere. Noi vittoriesi abbiamo dimostrato di avere la forza e il coraggio per combattere le avversità.

lunedì 1 luglio 2013

Nota sulla rinuncia di Gurrieri alle deleghe Edilizia e servizi scolastici.

Sulla questione dell’annunciata rinuncia, da parte dell’assessore Piero Gurrieri, alle deleghe Edilizia scolastica e Servizi scolastici (trasporto e refezione), ho già risposto informalmente, affermando che non sussistono né le condizioni né i presupposti per tale posizione. 
Prima di tutto, i tagli nel bilancio riguardano tutti i settori, motivo per cui siamo tutti in sofferenza. Seguendo la logica di Gurrieri, tutti i sindaci dovrebbero rinunciare a svolgere il proprio ruolo e tutti gli assessori dovrebbero rinunciare alle deleghe. Già questo dice quanto sia fuori luogo tale presa di posizione. In secondo luogo, le deleghe non sono frazionabili, e soprattutto vengono assegnate dal sindaco; l’assessore può accettarle o dimettersi. Non esiste alternativa. Siccome ho avuto e ho stima per Gurrieri, e ho apprezzato il suo lavoro, voglio dirgli che potrà continuare a svolgere il suo operato, ma con le deleghe che gli sono state conferite sin dall’inizio. 
Non è facoltà di un assessore stabilire in che cosa impegnarsi e in che cosa disimpegnarsi. Anzi, c’è bisogno di un’accelerazione da parte di tutta la Giunta sui temi che stanno maggiormente a cuore alla città. Non pensi Gurrieri che il suo interesse per la scuola e per gli studenti sia superiore a quello dei suoi colleghi o al mio: al massimo può essere pari al nostro. 
La bravura in tempi di crisi consiste nel presentare progetti poco costosi e nell’arrivare anzitempo su tutte le questioni, a prescindere da quante risorse finanziarie possano essere allocate in bilancio. Ecco perché ritengo che la questione non sussista: le deleghe sono confermate, e la rinuncia è tamquam non esset. L’invito è, semmai, vista la stima che nutro per l’assessore, ad adoperarsi ancora per quelle deleghe e a costringere alcuni uffici, che magari hanno accusato ritardi, ad accelerare e ad assicurare i dovuti servizi alle scuole.