venerdì 30 novembre 2012

Servizio rifiuti: premiato il comune di Vittoria


Che abbiamo imboccato la strada giusta per affrontare l'emergenza del servizio rifiuti lo aveva già dimostrato la  procedura  di esternalizzazione del servizio che abbiamo avviato, salvaguardando fra l'altro tutte le unità occupazionali, che altrimenti rischierebbero di essere messe fuori numero e  che invece, nell'esternalizzazione, troveranno tutte le loro qualifiche, il loro trattamento stipendiale e il rispetto contrattuale del contratto di lavoro in corso. 
Ma che fin qui abbiamo agito bene, lo dimostra oggi la premialità che il Comune ha ricevuto, insieme a soli 77 comuni siciliani e a solo altri due comuni della provincia di Ragusa, tra l'altro estremamente piccoli come Chiaramonte Gulfi e Monterosso Almo, che non hanno neanche minimamente i problemi dell'emergenza rifiuti o di attenzione per i rifiuti che può avere una città di 60mila abitanti come Vittoria, che ingloba anche le campagne e Scoglitti. 
Questa premialità, in termini di risorse economiche certamente significa poco rispetto ai costi enormi dello smaltimento dei rifiuti, che comunque contiamo di abbattere di almeno due milioni di euro con la nuova gara e con l'esternalizzazione; ma è una testimonianza che, ad onta della inoperatività dell'Ato ambiente di Ragusa, il comune di Vittoria, in questi anni ha agito bene, facendo da sé, pagando integralmente con fondi propri tutto il servizio di raccolta dei rifiuti, la loro gestione, coprendone i costi anche in termini di bilancio e di cassa, così come recita il decreto regionale, che dà a Vittoria un posto di primo piano fra i 77 comuni siciliani ammessi a ripartirsi un finanziamento di circa 6 milioni e mezzo di euro.  
E se a questo aggiungiamo per l'anno prossimo anche quel venti e passa percento di raccolta differenziata, previsto nel bando di esternalizzazione, si capisce che questa è davvero la strada giusta  per avere una città più pulita, un risparmio di costi e anche altri riconoscimenti regionali.
 

Emergenza prezzi in agricoltura

Penso che la situazione sia di una gravità estrema perché mai in questo periodo dell'anno si erano registrati prezzi così bassi e per un periodo così lungo per tutti i prodotti ortofrutticoli e anche per quei prodotti di nicchia quali il datterino e il ciliegino. 
Prezzi bassissimi al mercato di Vittoria come in tutti gli altri mercati. Certo non sta a me individuare le cause, ma vedo che gli effetti sono nefasti perché se siamo a queste cifre adesso, periodo tradizionalmente di prezzi più alti al mercato, non oso immaginare  quello che accadrà a marzo o ad aprile. Si rischia seriamente il tracollo di tutte le aziende agricole anche delle più solide. 
C'è il sospetto che stia entrando merce dagli altri mercati e che l'accordo euro-marocchino stia producendo i primi nefasti risultati; o peggio c'è la preoccupazione che entri merce del Magreb attraverso i porti e le frontiere, merce che vada a fare spietata concorrenza nella grande distribuzione.  
Probabilmente non hanno aiutato neanche quelle ultime norme che sembravano essere favorevoli per i produttori e che si stanno dimostrando invece un ulteriore danno agli stessi. 
Occorrono misure urgenti, ecco perché chiedo all'assessore regionale all'agricoltura e al presidente Crocetta  che si intervenga  immediatamente per il controllo degli ingressi dei prodotti ortofrutticoli dai paesi terzi e per una verifica immediata di quello che sta succedendo nei mercati siciliani e lungo la filiera della distribuzione.
Non è pensabile e non è possibile che si stia a guardare in un momento di così grave sofferenza che, fra pochi giorni, potrebbe significare veramente il crollo definitivo di una economia che già ha subito i danni del ciclone Athos, i danni dell'accordo euro-marocchino e oggi questi prezzi assurdi e di certo non consoni né per il periodo, né tantomeno per la qualità della merce. 

giovedì 29 novembre 2012

Ricorso dei dipendenti dell'Amiu contro lo scioglimento



In questi giorni i dipendenti Amiu hanno presentato ricorso nei confronti dell'Amministrazione comunale di Vittoria contro la scelta di scioglimento dell'Amiu stessa. Su questa iniziativa l'Amministrazione comunale va avanti, sia perché c'è un deliberato del Consiglio comunale sul quale non si torna indietro, sia perché è l'unica possibilità di mantenere a Vittoria un indice di igiene urbana efficiente; inoltre, lo status economico dell'Amiu non consentirebbe, come abbiamo già più volte detto, alcuna continuità. Il bando è stato prorogato a seguito della richiesta di chiarimenti e di ulteriori delucidazioni da parte delle ditte partecipanti; il termine ultimo è lunedì prossimo; poi, da martedì 4 dicembre, gli uffici saranno al lavoro per stabilire chi è l'aggiudicatario della gara e, nel più breve tempo, consegnare il tutto. Mi fa piacere, anche se il tutto condito da esternazioni assolutamente non condivisibili circa l'operato di questa Amministrazione, che anche i sindacati si rivolgano al Presidente della Regione Crocetta perché è lo stesso a cui ci rivolgeremo noi per il ripianamento delle passività derivanti dal sistema di igiene urbana che abbiamo condotto in sostituzione dell'Ato Ambiente Ragusa. Così come si sta facendo con la Gesip di Palermo con specifici provvedimenti, riteniamo che anche per l'Amiu ci siano le condizioni per dare aiuti economici al comune di Vittoria, che, purtroppo, dell'Amiu è l'ente finanziatore in toto.

Dirigente nazionale della Cna visiterà l'autoporto


Sabato primo dicembre 2012, alle ore 9,30, accompagnato da un dirigente nazionale della Cna, effettuerò un sopralluogo nel cantiere dell'autoporto, sia per verificare lo stato dell'arte dei lavori, sia perché è l'occasione per un incontro con un dirigente nazionale della Cna che, come mi ha comunicato la Cna locale, sarà a Vittoria per vedere a che punto sono i lavori di questa importantissima struttura. È una ennesima testimonianza dell'interesse diffuso che ha accompagnato questo importante progetto sin dalla fase della progettazione e del finanziamento e mi fa ulteriore piacere che la Cna segua anche con i suoi responsabili nazionali l'iter dei lavori. Sarà l'occasione per verificare la tempistica, ma anche per cominciare a discutere della futura gestione dell'autoporto, quando i lavori saranno completati, con un soggetto importante e autorevole qual è la Cna.

Riunione operativa del Gruppo di azione costiera


Domani 30 novembre 2012, alle ore 11, nella sede municipale, riunione della parte pubblica del Gac, Gruppo di azione costiera. Considerata l'ammissione al finanziamento e l'approvazione del bando al quale abbiamo partecipato, come comune capofila, tale incontro servirà a verificare lo stato dell'arte dei lavori e l'andamento del Gac stesso. Nel corso dell'incontro, al quale parteciperanno i sindaci di Scicli, Santa Croce Camerina e Acate, verificheremo, inoltre, quali sono gli adempimenti successivi per accedere ai finanziamenti, alle attività ed alle misure consequenziali all'approvazione del bando.

mercoledì 28 novembre 2012

Apprezzamento dell'ordine degli avvocati all'Amministrazione comunale

Il Presidente facente funzioni dell’Ordine degli Avvocati di Ragusa, Mauro Guglielmino, ha inviato una lettera a me  e al presidente del Consiglio comunale, Salvatore Di Falco, per esprimere apprezzamento per la decisione dell’amministrazione comunale di farsi carico del mantenimento dell’ufficio del Giudice di pace di Vittoria, destinato alla soppressione alla luce delle nuove norme sulla geografia giudiziaria. 
“Con la delibera del 19 ottobre scorso – si legge nella nota dell’avvocato Guglielmino – l’amministrazione comunale ha manifestato particolare sensibilità verso le istanze rivolte dall’Avvocatura vittoriese, ma soprattutto verso i cittadini-utenti che, già fortemente penalizzati dalla intervenuta soppressione della Sezione distaccata del Tribunale di Ragusa, potranno almeno contare sulla presenza di un presidio giudiziario”.

lunedì 26 novembre 2012

Scuole Campanella e Garibaldi: solidale con i genitori e con il personale


Esprimo solidarietà ai genitori degli alunni dei plessi scolastici Garibaldi e Campanella, che stanno protestando per i disagi provocati dalla mancanza di collaboratori scolastici. Sono solidale con i genitori e con la scuola tutta, dal personale alla dirigente  per l’estremo disagio causato dai tagli o, stando a quanto leggo, da un errore materiale nell’assegnazione del personale da destinare alla scuola. La situazione che si è venuta a creare è insostenibile e, soprattutto se il disagio è frutto di un errore materiale, è ingiusto non porre rimedio e non poter fruire del personale e, conseguentemente, della mensa scolastica. Noto che ovunque nelle scuole si registrano problemi di carenze di organico, e per questo scriverò alle autorità scolastiche regionali e provinciali per sostenere le richieste dei vari circoli didattici e, in particolare, dei plessi Garibaldi e Campanella.

Muos di Niscemi: richiesta di incontro al presidente Crocetta

Ho inviato al presidente della Regione Rosario Crocetta, una lettera per chiedergli un incontro con i sindaci e con i rappresentanti dei comitati No Muos, allo scopo di consegnare al capo dell’esecutivo regionale le firme raccolte contro l’installazione del sistema di radiocomunicazione satellitare a fini bellici nella sughereta di Niscemi. Questo il testo integrale della lettera.
 
"Premesso che nel territorio di Niscemi (CL) è in fase di completamento un’opera edilizia della Marina Militare statunitense per la realizzazione di un sistema di radiocomunicazione satellitare a fini bellici, mobile user objective system (MUOS) che avrebbe una potenza di circa due milioni di watt, localizzata all’interno della riserva naturale Sughereta, che sta suscitando grande allarme e preoccupazione nella popolazione dei territori interessati che potrebbero essere esposti alle conseguenze ed ai pericoli che deriverebbero dall’inquinamento elettromagnetico che l’impianto del MUOS potrebbe causare; che, ad oggi, sono state presentate interpellanze e interrogazioni, regionali e nazionali, con richiesta di approfondimenti sulla tematica, attraverso studi e monitoraggi, per garantire la salute dei cittadini e finalizzate alla sospensione dei lavori della stazione MUOS; Considerato che su questo argomento è sorto un movimento spontaneo NO MUOS che, sulla base di studi effettuati da tecnici esperti del Politecnico di Torino, ha messo in evidenza i danni che la messa in funzione del sistema satellitare arrecherebbe alla salute dei cittadini; che anche i Sindaci dei territori limitrofi alla stazione satellitare hanno avviato iniziative contro il MUOS; che in data 30.07.2012 l’Assemblea Regionale Siciliana, con odg n. 742 ha espresso la propria contrarietà alla installazione del MUOS; che in data 11.09.2012, a seguito di un’audizione dei sindaci di Vittoria e Niscemi e rappresentanti del movimento le Commissioni “Difesa” della Camera e “Uranio Impoverito” del Senato, hanno condiviso le preoccupazioni dei territori rappresentati in quella sede e, in particolare, la Commissione sull’Uranio Impoverito ha convenuto di proporre agli Organi Istituzionali di competenza una moratoria per l’installazione del MUOS, in applicazione del principio di precauzione; che, da parte del movimento, è stata avviata una petizione di iniziativa popolare finalizzata a bloccare i lavori della Stazione e revocare le autorizzazioni già concesse da parte della Regione; che su tale argomento più volte la S.V. si è espressa condividendo le preoccupazioni e gli allarmi lanciati dal movimento stesso, e ha sottoscritto la suddetta petizione. 
Considerato altresì che in data 4.10.2012 il Procuratore della Repubblica di Caltagirone, Dott. Francesco Giordano, ha disposto il sequestro cautelativo dell’area interessata ai lavori del MUOS, a seguito di indagini svolte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone e che, successivamente, il Tribunale per la Libertà ne ha disposto il dissequestro, vanificando di fatto le battaglie condotte dai movimenti civici; per quanto sopra esposto, chiedo, in rappresentanza dei Sindaci e dei comitati NO MUOS, un incontro con la S.V. Ill.ma, per consegnare le migliaia di firme raccolte attraverso la petizione popolare, al fine di addivenire, al di là dei protocolli in materia di sicurezza militare, alla revoca e alla sospensione del protocollo d’intesa sottoscritto dall’ex presidente Lombardo, perché non supportato da relazioni o accertamenti tecnici che dissipino ogni dubbio sull’effettiva pericolosità dell’installazione, i cui effetti potrebbero rivelarsi devastanti per il territorio e per la sua popolazione.

venerdì 23 novembre 2012

Lutto cittadino


Con una ordinanza, ho proclamato il lutto cittadino a seguito del tragico incidente stradale verificatosi ieri sera lungo la Vittoria – Scoglitti; la giornata di lutto sarà quella nel corso della quale si svolgeranno i funerali.
L'ordinanza prevede l'esposizione delle bandiere listate a lutto negli edifici pubblici e nelle scuole di ogni ordine e grado. Questa tragedia suscita nella comunità di Vittoria e Scoglitti un'intensa commozione ed emozione, nel ricordo incancellabile delle vittime. Ritengo quindi, doveroso, interpretando il comune sentimento della popolazione, proclamare il lutto cittadino in segno di rispetto e di partecipazione al dolore delle famiglie colpite da questa immane tragedia. Invito tutti ad esprimere il dolore dell'intera collettività e l'abbraccio di Vittoria e Scoglitti nei confronti di familiari, parenti ed amici dei defunti e gli esercizi commerciali a unirsi al cordoglio dell'intera città, sospendendo l'attività con l'abbassamento delle saracinesche dei negozi contestualmente alla celebrazione dei funerali.
E' ovvio che sono addolorato e costernato per questo gravissimo lutto. Quattro vittime, una bimba in ospedale in condizioni difficili ed una persona, che probabilmente è il responsabile dell’incidente, che sta facendo i conti con la propria coscienza, sono un bilancio pesantissimo. Un episodio dolorosissimo, che non vorremmo mai dover vivere sulle strade di Vittoria, né sulle altre strade del mondo. la proclamazione del lutto cittadino ci sembra il minimo, ma sentiamo di doverci stringere e far stringere la città attorno ai familiari, visto che è qualcosa che sentiamo tutti come dolorosissimo.
La Vittoria - Scoglitti è strada tristemente nota e purtroppo debbo costatare i soliti tentativi di sciacallaggio, perché immancabilmente i cretini spuntano sempre fuori, anche quando dovrebbe essere il momento del dolore, il momento del silenzio e non delle solite inutili polemiche.
Comunque, voglio ricordare che proprio pochi anni fa, grazie alla decisione anche dell’ex assessore La Terra e alla nostra volontà, si sono imposti dei limiti su quella strada, limiti che, fra l’altro, sono stati valutati come anche eccessivamente stringenti: divieto di sorpasso, limite di sessanta chilometri orari per tutta la sua estensione; divieto assoluto di cambiare carreggiata, se non all’altezza delle tre rotonde esistenti e ancora due autovelox fissi su una carreggiata e due mobili lungo l'altra carreggiata, soprattutto durante l’estate; in molti casi polizia municipale e protezione civile soprattutto nei mesi di luglio e agosto, fanno quasi da safety car ad andare su e giù per lo stradale per costringere gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità.
Abbiamo interpellato, tempo fa, anche professori universitari esperti in materia di circolazione stradale che ci hanno assicurato che, fatto salvo il rifacimento dell’intero stradale per Scoglitti, probabilmente in altro sito, erano queste le uniche misure adottabili.
Di certo, questi interventi hanno ridotto al minino gli incidenti gravi in questi ultimi anni, mentre oggi, purtroppo, questo tragico evento mi porta a fare l’unico vero appello fondamentale per tutti noi: rispettiamo i limiti che, anche se odiosi, spesso sono salvavita. Se un’occasione deve esserci, in questo momento, è quella di accettare con senso civico i limiti di velocità, i limiti imposti dal codice della strada e quelli delle ordinanze sindacali: solo così non dovremo più piangere altre morti come queste.