In risposta alle dichiarazioni del consigliere comunale di Sel
Enzo Cilia, a proposito del Piano regolatore generale, il sindaco, affermo che anch’io sono infastidito dal ritardo che si sta
registrando nella procedura. L’iter, già di per sé lungo perché vi era la
precisa volontà di assicurare una partecipazione quanto più ampia possibile
alle scelte urbanistiche della città, era stato sospeso per garantire
un’ulteriore concertazione. Per quanto mi riguarda, lo schema di massima è
stato affrontato dalla Giunta municipale prima dell’estate 2012; poi si sono
svolte diverse riunioni con le organizzazioni di categoria e con gli Ordini
professionali, ed è stato aperto un canale di comunicazione e di confronto con
alcune forze dell’opposizione, che hanno formulato delle proposte. Sono certo
che il presidente del Consiglio comunale porterà quanto prima lo schema di
massima all’esame del civico consesso, dove potranno essere apportati i
correttivi che si riterranno necessari. Bisogna recuperare il tempo perduto,
perciò chiedo che si proceda immediatamente, con l’indicazione che l’amministrazione
comunale fa proprie le perplessità di Sel legate allo sviluppo edilizio lungo
la Vittoria-Scoglitti: quello che serve alla città non è lo sviluppo
dell’edilizia abitativa, quanto piuttosto il completamento delle periferie
attraverso l’eliminazione delle sacche di terreni incolti. I due punti cardine
del Piano devono essere giocoforza lo sbocco turistico-alberghiero a Scoglitti
e lo sblocco dei vincoli trentennali che gravano sui terreni di molti
cittadini. Il Piano regolatore dev’essere uno strumento di sviluppo e non di
retroguardia e d'attesa.
giovedì 30 maggio 2013
Emessa l'ordinanza sulla circolazione in Via Cavour
In relazione
alla mia ordinanza sulla circolazione nel
tratto di Via Cavour compreso tra le Via Milano e Vicenza, cioè in quello già
completato, ho già avuto un incontro più che positivo con i titolari di pubblici esercizi di Via
Cavour. All'incontro insieme ai tecnici ed al Comando della polizia
municipale, sono intervenuti numerosissimi esercenti interessati e si sono
anche concordate modalità di occupazione del suolo pubblico tramite tavolini,
sedie ed ombrelloni; installazioni che intendo agevolare proprio per dare
vitalità alla Via Cavour ed opportunità ai commercianti di poter utilizzare al
meglio questa bellissima opera di riqualificazione e, nel contempo, coordinare
tutte le attività di viabilità, secondo quello che si era già concordato con le
associazioni di categoria al momento dell'avvio dei lavori. Ho, quindi,
provveduto alla firma dell'ordinanza, per cui da oggi il primo tratto di Via
Cavour è utilizzabile, ma solo secondo i dettami dell'ordinanza che prevede,
appunto, l'interdizione totale al traffico di qualunque autoveicolo o
motoveicolo, mentre è possibile introdursi con biciclette, carrozzine e mezzi
di supporto ai disabili, a condizione, però, che non siano autovetture;
parliamo, quindi, di una vera isola pedonale, che deve essere fruita al meglio
dalla cittadinanza. È importante dare questo segnale, cioè che restituiamo ai
cittadini, in particolare a bambini ed anziani, la possibilità di passeggiare
senza il pericolo di un camion che effettua operazioni di carico e scarico
merci o di un qualsiasi mezzo che, in aperta violazione, percorre la Via
Cavour; agli angoli delle strade sono previsti spazi per i disabili e per il
carico e scarico merci, che deve essere attuato tramite carrelli. Invito tutta
la cittadinanza ad attenersi a queste regole, perché non sono le sanzioni, ma è
soprattutto l'educazione civica quella che ci può salvare; invito, infine, i
proprietari di cani ad attenersi al decoro ed alle regole del vivere civile per
non sporcare in maniera eccessiva il sito; nei prossimi giorni gli uffici
allocheranno i cestini getta carte ed quelli raccogli cicche.
Piazza Gallo: abbiamo riqualificato noi quell'area
Commentando la nota,
riportata da alcuni organi di stampa, del gruppo di fb, “Trasparenza globale”,
che ha denunciato la presenza di zecche
in piazza Salvatore Gallo, adiacente lo stradale per Comiso, dico che tanti anni fa, prima
dell'intervento della mia Amministrazione, che ha riqualificato quasi l'intera
zona, con un primo esperimento di edilizia concertata, nell'area in questione
avremmo potuto trovarci non solo zecche, ma anche lupi, visto che era quasi
bosco e zona, nonostante la presenza di importanti insediamenti edilizi ed
uffici, assolutamente incolta.
Grazie all'intervento
di questa Amministrazione al posto dei terreni incolti e
dei luoghi utilizzati a discariche abusive oggi vi è un parcheggio e si è
notevolmente arricchita l'intera zona. Resta, comunque, una zona di periferia,
dove alle spalle, poi, della piscina o degli uffici dell'Asp, vi è aperta
campagna e, quindi, è ovvio che non si può pensare che il Comune possa
bonificare anche anche le aree di campagna o i terreni agricoli; da questo
punto di vista invito, come sindaco, gli organi preposti a curare
particolarmente la pulizia e il decoro di tutta la zona; non si può, però,
investire il Comune anche del problema degli insetti che potrebbero esserci in
aperta campagna.
mercoledì 29 maggio 2013
Assemblea pubblica sulla proposta di legge salva-casa. L’amministrazione chiama a raccolta i sindaci italiani
Abbiamo indetto, insieme all'assessore alla legalità Piero Gurrieri, per sabato 1 giugno un’assemblea pubblica sulla proposta di legge di iniziativa
popolare sulla impignorabilità della prima casa. Il primo cittadino ha invitato
i sindaci dei Comuni italiani e la presidenza nazionale dell’Anci a
partecipare.
Questo è il testo della lettera inviata ai sindaci:
“Caro
Collega, la tragedia della disperazione che recentemente ha investito un nucleo
familiare di questa città sulla quale si sono a lungo intrattenuti i media
nazionali impone a tutti noi una riflessione e una iniziativa unitaria,
determinata e collegiale per tentare di riformare quelle disposizioni, in
alcuni casi irrazionalmente brutali, che da tempo alimentano disgregazione dei
tessuti familiari e sociali e moltiplicano esclusione e marginalità. Situazioni
come quelle che hanno scosso questa città e l'opinione pubblica nazionale non
sono certo isolate: esse hanno colpito e colpiscono centinaia di migliaia di
uomini e donne nell'intero Paese. Nelle regioni del Mezzogiorno la situazione è ormai arrivata ad un punto di
autentica emergenza ed è altissimo il senso di impotenza e di frustrazione dei
sindaci e degli amministratori locali, come anche dei rappresentanti delle
associazioni professionali, di fronte ai drammi dei tantissimi concittadini ai
quali sono sottratti per debiti anche irrisori gli immobili destinati
all'abitazione o all'impresa, anche quando costituiscano l'unico alloggio e
opportunità per un minimo sostentamento. Di fronte ad uno stato di fatto
insostenibile non è possibile attendere oltre: occorre mobilitarci e fare
quanto possiamo. Negli ultimi giorni, che sono stati segnati dal lutto e dalla
commozione per quanto accaduto, la nostra amministrazione ha redatto lo schema
di una proposta di legge di iniziativa popolare che mira a riformare alcune
norme del sistema esattoriale e a contrastare la criminalità presente nel
settore delle aste immobiliari. Si tratta di una proposta assolutamente aperta che pensiamo possa essere integrata e
migliorata con il contributo di tutti e in ordine alla quale abbiamo registrato
in questi ultimi giorni numerose e qualificate convergenze da parte di
rappresentanti di pubbliche amministrazioni come di importanti formazioni
sociali. Per questo intendiamo ora procedere rapidamente. Non è possibile
attendere che le proposte depositate in Parlamento giungano all'esame
dell'aula. Occorre che dal territorio parta un'iniziativa ragionevole e
concreta, ma soprattutto sostenuta dall'opinione pubblica e dai cittadini. Si
tratta dei presupposti necessari per raggiungere celermente l'obbiettivo di una
riforma almeno parziale della nostra legislazione, pur sapendo che occorrono
fin dall'immediatezza urgenti provvedimenti di moratoria e sospensione. Con
questo spirito e con questi intendimenti Ti chiedo di partecipare all'assemblea
che si terrà Sabato 1 giugno 2013 alle ore 15 nella ex Centrale Elettrica della
nostra Città. Un'assemblea nella quale potremo discutere e stabilire come
procedere anche in ordine alla proposta popolare, il cui schema Ti trasmetto in
allegato. Stante che la proposta è assolutamente aperta, e ferma restando la
probabile costituzione di un tavolo tecnico, Ti invito a trasmettere alla mail
dell'amministratore che ha redatto il primo schema ogni suggerimento anche
tecnico di modo che se ne possa dar conto nell'assise. Sempre alla stessa mail
potranno essere indirizzate le prime disponibilità ad intervenire nel
dibattito. Certo della Tua adesione a questo invito, sarei onorato se Tu
intendessi - a conclusione dell'assemblea - presenziare al dibattito che alle
19:00 dello stesso 1 giugno 2013 terremo nel nostro Teatro Comunale, dedicato
alla memoria di Don Pino Puglisi e al quale parteciperanno qualificati
relatori.
La Giunta municipale approva la proposta di istituzione del registro delle unioni civili
La Giunta municipale ha approvato nella seduta del 23 maggio
scorso la proposta di istituzione del registro delle unioni civili. Seguendo l’esempio di una città moderna e avanzata come Milano abbiamo votato la proposta di
istituzione del registro, assieme all’approvazione del relativo schema di
regolamento, da trasmettere al Consiglio comunale. Riteniamo di aver dato una
risposta ad un’esigenza di civiltà e di avanzamento culturale nei rapporti
civili che il nostro legislatore non ha ancora recepito. Si tratta di un
segnale di progresso e di crescita culturale e sociale, ma anche si un segnale
lanciato al Parlamento, che continua a non occuparsi della questione, mostrando
un bigottismo non al passo con i tempi e con l’evoluzione della società, che a
Vittoria è sicuramente più avanti rispetto ai nostri parlamentari. Sono
orgoglioso del fatto che su questa tematica la nostra città sia in prima fila,
al fianco delle città più moderne.
Sulle dimissioni di Marco Dezio dalla carica di presidente del Consiglio di quartiere di Scoglitti.
Sono dispiaciuto delle dimissioni di Marco
Dezio dalla carica di presidente del Consiglio di quartiere di Scoglitti. Oltre ad essere un mio amico, Dezio è anche un amministratore che
stimo e dunque mi dispiace che abbia maturato questa decisione. Le sue
valutazioni, però, meritano di essere rettificate. I lavori di pulizia del
lungomare della Lanterna, infatti, non sono stati avviati su input di un
ristoratore che ha lanciato una provocazione: si tratta di un’opera già
programmata da tempo, che è partita solo ora per via del ritardo nel rilascio
delle necessarie autorizzazioni regionali. Quanto al confronto sul
decentramento di Scoglitti, non è vero che Dezio attende ancora di poterne
parlare con me: vi sono state diverse occasioni di confronto, ed io stesso,
accogliendo una proposta dell’opposizione, e in particolare dell’ex consigliere
Nino Nicosia e del consigliere comunale Giovanni Moscato, ho sollecitato un
incontro con il Consiglio di quartiere. Ma a questo punto, vista quest’ennesima
defezione, mi rendo conto della scarsissima incisività dell’organismo, a
prescindere da chi venga presieduto, e dunque ho deciso che perderò meno tempo
con i giochetti politici di Scoglitti (le larghe intese e altre amenità,
neanche fossero la Camera dei deputati) e mi occuperò personalmente di
garantire una maggiore incisività nell’azione amministrativa, affinché i lavori
procedano celermente e le mozioni di sfiducia non interferiscano con l’azione
amministrativa.
Compiacimento per la nomina dell'on. Assenza in seno alla commissione antimafia dell'Ars
Esprimo il mio compiacimento per la
nomina di Giorgio Assenza in seno alla Commissione antimafia dell'Assemblea regionale siciliana. Sono certo che saprà dare un contributo fattivamente positivo in una
commissione parlamentare che riveste, per il compito delicato che è chiamata ad
assolvere, una fondamentale importanza per il futuro della nostra isola, e non
solo. Buon lavoro, onorevole Assenza!.
martedì 28 maggio 2013
Spaccio di droga alla villa comunale, chiedo l’intervento delle forze dell’ordine
Ho inviato una lettera alle forze dell’ordine per chiedere maggiori controlli alla villa comunale. leggo, infatti, di un ulteriore increscioso episodio che ha avuto come teatro la villa comunale e che fa seguito a quello di qualche giorno fa, che fortunatamente si è concluso con l’arresto dell’autore del reato. Per garantire sicurezza all’interno dei giardini comunali chiedo da tempo una maggiore presenza delle forze dell’ordine, alle quali ho inviato diverse missive. Fermo restando che chiederò al Comando della Polizia municipale di reperire le risorse per una maggiore presenza alla villa, e che sono già state installate le telecamere perla videosorveglianza (che però non sono ancora del tutto operative per problemi che sfuggono al controllo del Comune, essendo l’intera procedura seguita dal Ministero dell’Interno), è evidente che dobbiamo contribuire tutti affinché la villa torni ad essere un luogo di ritrovo e di svago per le famiglie, per i ragazzi, per gli anziani e per gli amanti dello sport e del verde. Ciascuno deve fare la propria parte: il Comune deve assicurare una presenza più attiva delle proprie maestranze, i custodi devono segnalare tempestivamente alle forze dell’ordine le anomalie che notano, i cittadini devono seguire l’esempio degli studenti che ieri hanno reso pubblico il tentativo di spaccio e dell’anonimo che la scorsa settimana ha chiamato i carabinieri per segnalare la presenza di un pedofilo nei bagni. È ovvio che non si può militarizzare la villa comunale, ma con il contributo di tutti il polmone verde della nostra città può tornare ad essere un luogo di ritrovo sicuro.
L’assegnataria di un alloggio venduto dal commissario liquidatore rischia lo sfratto: evitiamo lo sgombero coatto di un’altra abitazione e il ripetersi di episodi dolorosi
Ho scritto al Presidente della Regione, Rosario Crocetta, e per conoscenza all’assessore regionale alle Attività Produttive, Linda Vancheri, e alla dirigente del Servizio Vigilanza cooperative, Maria Brisciana, per chiedere un intervento su un caso drammatico che riguarda una donna assegnataria di un alloggio venduto a trattativa privata dal commissario liquidatore della cooperativa edilizia. Questo il testo integrale della mia lettera.
“Caro Presidente mi rivolgo a Lei che si è molto interessato alla vicenda della famiglia Guarascio e di tante altre famiglie vittoriesi, in un momento in cui la perdita della casa sfocia in drammi familiari e sociali, come quello accaduto appunto in questi giorni a Vittoria, con la morte, purtroppo, del muratore vittima della disperazione e di quella solitudine in cui spesso la gente dignitosa e per bene viene relegata. Il caso di Giovanni Guarascio, deceduto per difendere la sua casa, ha coinvolto l’intera città e ha dato vita a un naturale movimento di sensibilizzazione rivolto a interventi, più volte richiesti, di moratoria delle esecuzioni e anche a proposte di impignorabilità della prima casa. Oggi Le sottopongo una situazione analoga che rischia di scatenare altri fatti dolorosi e di aggiungere dramma a drammi. Stamani, ho ricevuto al Palazzo di Città la signora (…), figlia dell’assegnatario (…), unica abitante di un immobile della cooperativa (…), oggi in liquidazione coatta amministrativa. La signora mi ha spiegato che l’immobile da lei abitato è stato posto in vendita all’asta, per la data del 22 maggio scorso, al prezzo di € 29.109,38 e che lei, con grande difficoltà, si era preparata al riacquisto del bene. Stranamente, però, alla data prevista, la signora ha scoperto che l’immobile era stato venduto con atto datato 21 maggio 2013, e di questo la stessa è stata informata dal liquidatore con un telegramma inviato il giorno successivo. Al di là dell’anomalia della procedura, visto che l’abitante ha tutto il diritto di partecipare all’asta, quale sindaco del Comune che ha contribuito alla realizzazione dell’opera di edilizia popolare, concedendo la superficie dove sorge il complesso, e soprattutto quale sindaco di una città che oggi è in lutto per la morte di Giovanni Guarascio, ritengo questa procedura di esclusione della residente un’assurda vessazione, e ancora più ingiustificata sarà, da qui a poco, l’esecuzione di sgombero coatto da parte della Regione Siciliana che, in questo caso, si porrebbe in maniera peggiore di quel sistema bancario di cui tanto si parla in questi giorni. Pur consapevole che gli atti sono stati ormai consumati, anche in forma pubblica, sarebbe auspicabile un intervento da parte Sua, dell’assessore e del dirigente del servizio, affinché questa vicenda possa trovare una soluzione di equità e anche di umanità, attraverso l’interruzione delle procedure di assegnazione o attraverso la revoca delle stesse, dando la possibilità a chi abita in quell’appartamento di potere esercitare, in tempi prestabiliti, il diritto di riacquisto dell’immobile con il pagamento della somma dovuta. La invito ad esaminare la vicenda con la massima urgenza ed umanità possibili, in modo che non si arrivi a un nuovo sgombero coattivo e alla disperazione di una persona il cui unico torto è stato quello di essersi attenuta alle modalità previste dal bando del liquidatore, rispettandone i tempi e facendo affidamento sulla serietà delle pubblicazioni dell’Ente Regione. Si rende necessario, quindi, un atto che riequilibri gli interessi in gioco: le ragioni del liquidatore, che comunque non può porsi come un privato proprietario del bene, vendendo a sua discrezione e con tempi e modalità diverse dal bando, ma anche le ragioni di chi vede calpestati i propri diritti e disattese le proprie aspettative, in giorni in cui la crisi economica spinge la gente in una sempre più profonda disperazione.
lunedì 27 maggio 2013
Incontro con i giovani della parrocchia di San Francesco
Ho incontrato i giovani della parrocchia di San Francesco di Paola che mi hanno proposto a tre interventi per rendere la città più ospitale e
accessibile a tutti.
I ragazzi di San Francesco erano accompagnati dagli
educatori Ciccio Arancio e Luigi Stracquadaini.
Il primo intervento riguarda la realizzazione nel quadrilatero formato dalle vie Cavour, Roma, Dei Mille, Del Quarantotto, una
pista larga circa 1,50 metri, tra il marciapiede e le automobili in sosta, per
il transito di persone disabili, non vedenti, donne con il passeggino ed
anziani; il secondo è la stipula di una convenzione tra esercenti e Comune per un credito di
imposta sui tributi locali per chi acquista una rampa di accesso per disabili.
Rampe che possono anche essere realizzate da artigiani locali ad un costo
concordato; il terzo intervento è quello di istituire la multa etica per chi sporca la città o ostruisce con
oggetti o mezzi di trasporto gli accessi per il disabili.
Ho molto apprezzato il contributo che ragazzi,
sensibili al bene comune, intendono dare alla nostra città e ho spiegato che: è di difficile realizzazione una pista ciclabile nelle strade del centro storico, già di per sé strette, dato che una pista ciclabile deve rispondere a precisi requisiti di sicurezza. Nel nostro progetto c'è invece una pista ciclabile a Scoglitti, sul lungomare della Lanterna, dove la spiaggia si è enormemente allargata e consentirebbe quindi di allestire una pista in tutta sicurezza.
Il "premio" ai commercianti che favoriscono l'accesso ai disabili nei loro esercizi potrebbe essere valutato, anche se le rampe per i diversamente abili sono previsti dalla legge e quindi sarebbe come dare un premio a chi osserva le normative e le regole.
Iniziata la rimozione della sabbia dal Lungomare Lanterna
Hanno avuto inizio i lavori di risagomatura e abbassamento del livello della sabbia che invadeva la sede viaria del Lungomare Lanterna, a Scoglitti.
L'autorizzazione dell'Assessorato Regionale Territorio e ambiente, Servizio 5, Demanio marittimo, necessaria per l'esecuzione di tali lavori, era pervenuta giovedì 23 maggio scorso, ma le avverse condizioni atmosferiche, soprattutto le forti raffiche di vento dei giorni scorsi, ne hanno reso necessario il rinvio.
La ditta incaricata dall'Amiu per l'esecuzione dei lavori ha assicurato che entro la metà della prossima settimana i lavori saranno conclusi; subito dopo si procederà allo spazzamento di tutto il litorale della frazione.
Consegnato il primo tratto di via Cavour
Ho preso in consegna
ufficialmente il 1° stralcio dei lavori di Via Cavour, da Via
Milano a Via Vicenza, presenti alcuni componenti della Giunta e del Consiglio
comunale, oltre al comandante della polizia municipale, Cosimo Costa, dei
tecnici progettisti, Giancarlo Eterno e Giacomo Sortino, e dei responsabile
della Iles srl, la ditta che ha avuto in appalto i lavori di rifacimento della
principale arteria cittadina, nel tratto Milano - Garibaldi.
giovedì 23 maggio 2013
Adesione della Giunta alla manifestazione della Cna
L'intera Giunta municipale aderisce alla manifestazione
indetta dalla Cna per domani “contro il sistema di riscossione
dell'ex Serit". E lo fa con il peso
istituzionale di un'Amministrazione che ha provveduto in vari modi a perorare
le iniziative delle associazioni di categoria presso il Parlamento nazionale ed
il Governo regionale per la moratoria dei debiti xx Serit ed per altro ancora.
Un'Amministrazione che per prima ha richiesto i provvedimenti di sospensione, a
maggior ragione in seguito a questo avvenimento luttuoso, delle procedure
esecutive e che ha aperto di fatto lo sportello di consulenza contro
l'anatocismo bancario e l'usura; sportello che invito i cittadini ad
utilizzare, anche perché rivolgersi allo stesso è assolutamente gratuito, in
quanto a disposizione dell'utenza e della cittadinanza. Ricordo, inoltre, il
disegno di legge presentato dall'assessore Gurrieri ed il sostegno dato a tutte
le iniziative che le associazioni di categoria e le istituzioni hanno portato o
potranno portare avanti per chiedere maggiore attenzione per questo periodo di
gravissima crisi che attanaglia gli enti. Preannuncio, ancora, la boccata di
ossigeno che questa Amministrazione darà all'economia locale, visto che, avendo
utilizzato la normativa salva imprese varata dal Governo nazionale
recentemente, immetteremo 12 milioni e mezzo di euro di liquidità; sei e mezzo
tra qualche settimana verranno erogati alle imprese, vittoriesi e non, che
hanno attuato lavori con l'amministrazione comunale, così di fatto nell'arco di
due anni saranno azzerati i debiti pregressi dell'amministrazione comunale e si
darà una fortissima boccata di ossigeno alle imprese locali.
In consegna domani il primo tratto di via Cavour
Sarà consegnato domani mattina
alla città il primo tratto di Via Cavour, quello
compreso tra le vie Milano e Vicenza, nella sua nuova veste.
La consegna da parte della ditta appaltante, la Iles srl di Catania, avrà luogo alle ore
9,30. Siete tutti invitati a presenziare.
mercoledì 22 maggio 2013
Lutto Cittadino in occasione dei funerali di Giovanni Guarascio
Ho firmato questa mattina l'ordinanza per proclamare una giornata di lutto cittadino, in occasione dei funerali del signor Giovanni Guarascio che si terranno domani 23 maggio alle ore 16.30 nella chiesa del Sacro Cuore a Vittoria.
Mi unisco al dolore della famiglia Guarascio e ho ritenuto doveroso proclamare il lutto cittadino per una vicenda drammatica che ha colpito l’opinione pubblica e l’intera comunità vittoriese.
martedì 21 maggio 2013
Via Cavour e commercianti
Leggo di queste polemiche intorno alla
via Cavour e mi stranizza il comportamento da parte dei commercianti, visto che
l’area è ancora un cantiere e lo sarà finché i lavori non saranno consegnati
all’Amministrazione Comunale, per cui nessuno può pensare di impiantare gazebo,
tavoli e sedie in un’area di cantiere. Molto probabilmente entro la fine di
questa settimana i lavori saranno consegnati e a quel
punto sarà emessa una ordinanza che stabilirà ciò che si potrà fare nella nuova
via Cavour e quanti vorranno utilizzare il suolo pubblico dovranno attenersi
alla nuova regolamentazione che, innanzitutto, prevederà l’inibizione totale
del traffico veicolare nell’area, anche per il carico e lo scarico delle merci,
che dovrà essere fatto tramite carrelli; inoltre, non saranno di certo previsti
i gazebo, mentre saranno favorite e autorizzate dall'Amministrazione comunale
le attività che prevedono utilizzo di ombrelloni, tavoli e sedie; attività che
dovranno attenersi sempre e comunque all’insegna del decoro urbano. Cercheremo,
insieme ai commercianti, soluzioni che consentano di coniugare gli interessi di
chi esercita attività commerciali quali bar, paninerie e quant'altro, con il
decoro urbano. Domattina stessa effettuerò un sopralluogo per verificare la
conclusione dei lavori e stabilire l’utilizzo della via Cavour insieme a tutti
gli uffici interessati: sviluppo economico, tributi, polizia municipale e
urbanistica.
C'è attenzione sulla nostra città da parte del Prefetto
L'incontro del comitato per ll’ordine e la
sicurezza pubblica, svoltosi oggi in prefettura a Ragusa, è stato incentrato sia sul doloroso episodio avvenuto in questi giorni a Vittoria, e
che ha visto, purtroppo, la morte del muratore, sia sulla recrudescenza delle
rapine ad anziani. Sono contento della dimostrazione di attenzione e delle rassicurazioni ricevute dal
Prefetto sulla presenza costante delle forze dell’ordine; per questo, registro
una certa vicinanza delle istituzioni alla città di Vittoria. Vicinanza già
dimostrata dal Prefetto al momento del suo insediamento, con la prima riunione del Comitato per l’ordine e la
sicurezza proprio nella nostra città
giovedì 16 maggio 2013
Obbiettivo comune, il riacquisto dell'immobile dei Guarascio
Se gli ex proprietari non riuscissero a
riacquistare l'immobile, proveremo noi ad attivare delle iniziative in tale
direzione. Dopo avere portato in ospedale, il giorno stesso del drammatico incidente, la mia solidarietà alla
moglie di Giovanni Guarascio, Giorgia Famà, rimasta anch'essa avvolta dalle
fiamme credo sia giusto, ed opportuno, passare
ai fatti, ed al sostegno, concreti, anche traendo spunto dalle tante
attestazioni di solidarietà dei privati, che si stanno offrendo di aiutare
anche economicamente la famiglia Guarascio.
Sono convinto che l'obiettivo
principale sia il riacquisto dell'immobile, anche su iniziativa del Comune. Mi
sono sentito con il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, il quale ha
manifestato l'intenzione di intervenire a favore della famiglia Guarascio;
Crocetta, inoltre, vuole anche sostenere la nostra città e la sua economia, in
gravissima crisi, per consentirle di uscire da questa difficile fase recessiva. A breve mi incontrerò nuovamente con il presidente della Regione siciliana.
Per quanto attiene alla
drammatica vicenda Guarascio, sono assolutamente convinto che i contributi di
solidarietà vadano finalizzati ad un preciso obiettivo, cioè al riacquisto del
bene. Come Comune saremo, nell'ipotesi, garanti della finalità pubblica del
riacquisto, che auspichiamo vivamente possa essere fatto in primis dalla
famiglia ex proprietaria.
Con ciò intendo dire che, ovviamente, la nostra
proposta di riacquisto vale solo se non dovessero riuscirci i Guarascio. Per quanto
riguarda le modalità di un eventuale riacquisto da chi ha comprato l'immobile
all'asta, penso che il prezzo di aggiudicazione dello stesso, più tutte le
spese documentate e documentali più un dieci per cento per il “disturbo” possa
essere ragionevole, anche perché confido che la finalità pubblica di
solidarietà prevalga sugli interessi privati dell'acquirente.
Subito dopo, se
tale ipotesi dovesse concretizzarsi, la casa sarà riassegnata alla famiglia
Guarascio, a fronte di un irrisorio canone mensile, che definisco “di
solidarietà”. Sono certo che in quest'azione il Comune sarà sostenuto da tutta
la popolazione vittoriese, da Crocetta e da quei tantissimi benefattori che già
stanno contattando il nostro ente anche da città di altre regioni d'Italia.
mercoledì 15 maggio 2013
Dramma di una famiglia di Vittoria: sospendere temporaneamente le procedure esecutive
Torno a manifestare tutta la sua solidarietà per Giovanni Guarascio, la sua famiglia e gli agenti di polizia feriti ieri, per il drammatico gesto compiuto dal muratore.
Ciò che si è verificato non è stato frutto della casualità: ecco perché ritengo che, in un periodo di crisi così profonda, di dimensioni globali, sia corretto pensare ad una moratoria delle procedure esecutive. Anche persone decorose e puntigliose, infatti, non riescono, loro malgrado, ad onorare i debiti, attanagliati come sono tra istituti bancari, Serit ed agenti vari di riscossione e non sanno più come difendersi. È ovvio che i debiti vanno onorati, ma in una fase così difficile come l'attuale la sospensione temporanea delle procedure esecutive darebbe un po' di respiro. Ciò che, purtroppo, rilevo è, a fronte di tanta disperazione, l'inerzia dei parlamentari e dei politici nazionali, che corrono dietro ai processi a Berlusconi ed a governi di più o meno larghe intese e non si preoccupano dello sconforto della gente.
Ciò che si è verificato non è stato frutto della casualità: ecco perché ritengo che, in un periodo di crisi così profonda, di dimensioni globali, sia corretto pensare ad una moratoria delle procedure esecutive. Anche persone decorose e puntigliose, infatti, non riescono, loro malgrado, ad onorare i debiti, attanagliati come sono tra istituti bancari, Serit ed agenti vari di riscossione e non sanno più come difendersi. È ovvio che i debiti vanno onorati, ma in una fase così difficile come l'attuale la sospensione temporanea delle procedure esecutive darebbe un po' di respiro. Ciò che, purtroppo, rilevo è, a fronte di tanta disperazione, l'inerzia dei parlamentari e dei politici nazionali, che corrono dietro ai processi a Berlusconi ed a governi di più o meno larghe intese e non si preoccupano dello sconforto della gente.
sabato 11 maggio 2013
Mercato ortofrutticolo, pronta la bozza del nuovo regolamento
La Vittoria Mercati srl ha trasmesso ieri al sottoscritto e al consiglio comunale la bozza del nuovo
regolamento del Mercato ortofrutticolo.
Sono contento che si siano rispettati, anzi addirittura anticipati i
tempi, e che si sia partiti dall’atto fondamentale, ovvero il
regolamento del mercato. Il vecchio regolamento è oggetto di
contenziosi e di confusione, per cui era improcrastinabile una
revisione. Ora si apre una fase importantissima, che è quella del
confronto sull’egregio lavoro svolto dalla Vittoria Mercati e che
deve garantire da un lato la più ampia partecipazione e conoscenza
del documento e, dall’altro, una celerità che faccia il paio con
la speditezza con cui ha lavorato la società.
Un Bilancio che tutela la stabilità finanziaria dell'ente
La bozza di Bilancio 2013 approvata
ieri dalla Giunta mira al sodo, cioè
soprattutto tutela il Comune da qualsiasi pericolo di dissesto
finanziario. Non abbiamo previsto alcun aumento di tasse comunali ed abbiamo mantenuto il costo dei servizi a
domanda individuale a livelli inferiori al costo dei servizi stessi,
proprio per non aumentare una pressione fiscale già pesante; tra
l'altro, è stato riproposto il Fondo Fidi; sono state previste somme
per i cantieri di lavoro; sono stati aggiunti, allo stanziamento già
previsto in Bilancio, altri centomila euro per le manutenzioni
scolastiche; è stata posta forte attenzione ai servizi sociali.
Altre delibere approvate ieri in Giunta, sempre attinenti alla bozza
di Bilancio, sono state quelle relative all'utilizzo delle strutture
culturali quali il Teatro Comunale, la Sala Mandarà, la Biblioteca
ed il Chiostro delle Grazie; strutture per il cui utilizzo è stato
previsto un percorso di partecipazione finalizzato all'alimentazione
stessa della cultura cittadina; il ricavato sarà destinato alle
manutenzioni di tali strutture ed all'attivazione di iniziative
culturali. Per il teatro è stato previsto un pagamento di trecento
euro a sera; duecento se l'evento non è a sbigliettamento; settanta
per la Sala Mandarà; in tali strutture sarà anche possibile
celebrare matrimoni, ma anche questi saranno a pagamento, con tariffe
che variano dai centocinquanta ai duecentocinquanta euro, a seconda
se richiesti in giorni feriali o festivi. Sala degli Specchi di
Palazzo Iacono continuerà, invece, ad essere fruibile gratuitamente.
Vittoria avrà, quindi, presto un Bilancio che non peserà sui
cittadini, ma li tutelerà.
giovedì 2 maggio 2013
Incontro con l'assessore ai LL.PP del comune di Milano
Oggi ho ricevuto a palazzo Iacono la visita istituzionale dell'assessore ai Lavori Pubblici di Milano, Maria Carmela Rozza.
E' stato un incontro cordiale e propositivo, nel corso del quale l'assessore ha dimostrato grande disponibilità nei confronti della nostra città, in vista dell'Expo 2015.
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