venerdì 28 dicembre 2012

Nominato il Collegio dei liquidatori dell'Amiu


Con mia determina, ho nominato  i tre componenti, di cui uno con funzioni di presidente, del Collegio dei liquidatori dell'Amiu; si tratta di Gaetano Spina, presidente, e di Luca Genovese e Maurizio Guadagnino, componenti.
Tale Collegio è stato autorizzato, nell'ordinanza suddetta, a continuare provvisoriamente, per motivi di interesse generale e di ordine igienico sanitario, l'attività - ma solo quella ordinaria - dell'Amiu, così come previsto dall'articolo 2487, lettera C, del Codice civile; tale autorizzazione vale soltanto per il periodo necessario all'espletamento della gara di affidamento del servizio a terzi, al fine di evitare disagi all'utenza. L'ordinanza chiarisce, inoltre, con un apposito articolato, tempi e modalità operative del Collegio stesso.
Ho scelto quegli elementi che per capacità professionale ed esperienza lavorativa posseggono, anche sulla scorta dei curricula vitae presentati, i requisiti necessari per poter espletare al meglio tale compito.

venerdì 21 dicembre 2012

Doni di Natale ai piccoli pazienti del Guzzardi


Domani alle 11:30 sarò nel reparto di Pediatria dell’Ospedale Guzzardi per consegnare i doni di Natale ai bambini ricoverati. Anche quest’anno, come da tradizione l’amministrazione comunale vuole essere vicina, in questo periodo di festa, ai bambini che soffrono e che purtroppo dovranno trascorrere il Natale in ospedale. Speriamo di regalare loro, assieme all’augurio di una pronta guarigione, un sorriso e qualche momento di gioia.

giovedì 20 dicembre 2012

Nessuna ipotesi di aperture al centrodestra


In relazione all'ipotesi che vedrebbe l'inserimento in Giunta di nuovi soggetti politici, in particolare di elementi provenienti dal centrodestra, mi sento tranquillamente di escludere che vi possano essere uomini di centrodestra in Giunta o che vi possa essere una collaborazione con il centrodestra nell'attività amministrativa della città. Il fatto è che in tanti, se non tutti abbiano abbandonato Incardona, misura solo l'insussistenza dell'azione politica della destra a Vittoria. L'insoddisfazione che ha fatto serpeggiare in tutti coloro i quali avevano creduto in un'ipotesi anche semplicemente di opposizione del centrodestra nella città di Vittoria. Quindi denuncia solo le insufficienze dei presunti leader del centrodestra, ma non significa che vi possa mai essere una collaborazione con l'Amministrazione comunale di Vittoria, che è marcatamente di centrosinistra e guarda esclusivamente, oltre alle liste civiche, a tutto ciò che si muove nell'Udc e in Sel, cioè nei soggetti politici con cui ha vinto le elezioni, ha stilato un programma e che, in maniera inopportuna, e per motivazioni più o meno valide, hanno interrotto questo percorso. Se e quando le stesse forze politiche riterranno di volersi riconfrontare positivamente con l'unica amministrazione e l'unico soggetto che, in questo momento, sta trainando la politica in città e si sta occupando non soltanto delle questioni amministrative, ma anche di tutte le tematiche politiche in corso nella città, dallo sviluppo, al lavoro, all'agricoltura, alla cultura, il dialogo potrà essere aperto, ma solo con queste forze politiche o con quanti si dissocino apertamente dalla destra e , quindi, possono venire a dialogare e a lavorare con il Partito Democratico, le liste civiche che hanno sostenuto il sottoscritto, Udc, Sel, e i riferimenti alla nuova presidenza Crocetta.

Crisi agricola: proficua l’audizione in Senato

Ritengo proficua la seduta delle commissioni Agricoltura di Camera e Senato, che si sono riunite congiuntamente per un’audizione dei sindaci e dei produttori agricoli di sette regioni italiane. Nel corso della riunione, ben venti produttori di Vittoria hanno avuto la possibilità di far sentire la propria voce, in adesione alla protesta avviata da Altragricoltura, da Gaetano Malannino, da Tonino Messinese e da Maurizio Ciaculli. I produttori hanno anche avuto la possibilità di interloquire direttamente con i senatori che si sono occupati in questi anni della legiferazione in materia di agricoltura. Un’audizione alla presenza di numerosi produttori provenienti da sette regioni italiane rappresenta un fatto senza precedenti. Tutti hanno sollevato problemi analoghi ai nostri, legati alla sospensione delle passività e morosità e ai grandi disastri provocati dall’accordo euro-marocchino. La piattaforma presentata dal comune di Vittoria assieme ad Altragricoltura e consacrata nelle due delibere, una della Giunta municipale e l'altra del Consiglio comunale, approvata da vari altri Comuni come Santa Croce Camerina, ha costituito la principale base della discussione in aula. Un altro risultato positivo è che la commissione, dopo tre ore di riunione nel corso delle quali ha ascoltato tutte le componenti ed ha espresso le proprie valutazioni, si è riunita per votare una risoluzione che impegni il governo sulle misure che abbiamo proposto come Amministrazione comunale e come Altragricoltura. Un pronunciamento così forte, resta un unicum positivo rispetto alle tante volte in cui abbiamo sollevato le problematiche dell’agricoltura e chiesto invano attenzione dalle istituzioni.
La delibera della Giunta municipale sulla quale si è basata la risoluzione votata dalla Commissione è la numero 611 dell'11 dicembre 2012 ed è pubblicata sulla homepage del sito istituzionale del Comune.

Riunito a Vittoria il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica


Convocata dal Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, si è svolta ieri a Vittoria, nella Sala degli Specchi di Palazzo Iacono, una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica alla quale hanno preso parte, oltre al sottoscritto, il Prefetto, che l'ha presieduta e che era accompagnato dal vicario Maria Rita Cocciufa e dalla dirigente dell'Area 1 – Ordine e sicurezza pubblica, Concetta Caruso, il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Di Falco, il segretario generale del Comune, Paolo Reitano, il questore di Ragusa, Giuseppe Gambino, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Francesco Fallica, il dirigente del Commissariato di Ps, Rosario Amarù, il comandante della Compagnia Carabinieri, Francesco Soricelli, il comandante della Tenenza della Guardia di Finanza, Domenico Ruocco, e il comandante della Polizia municipale, Cosimo Costa. Nel corso dell'incontro, protrattosi per circa due ore, abbiamo affrontato temi riguardanti alcune criticità del territorio; in particolare, sono state esaminate le problematiche relative al mercato ortofrutticolo di Contrada Fanello ed ai provvedimenti dell'Amministrazione comunale connessi alla messa in liquidazione dell'Amiu. Subito dopo ci siamo spostati a Piazza Calvario dove abbiano incontrato i dirigenti di Altragricoltura, ancora impegnati in una manifestazione di protesta a sostegno del comparto agricolo.

lunedì 17 dicembre 2012

Crisi agricola, domani l’audizione davanti alle commissioni di Senato e Camera


Domani pomeriggio sarò a Palazzo Madama, a Roma, per partecipare all’audizione davanti alle commissioni Agricoltura di Senato e Camera. In esecuzione del mandato ricevuto dalla Giunta municipale, dal Consiglio comunale e dagli agricoltori vittoriesi e non che legittimamente pretendono un impegno concreto delle istituzioni a tutti i livelli, domani pomeriggio sarò a Roma per un’audizione davanti alle due commissioni riunite. 
Questo importante appuntamento, fissato per le ore 14, è stato reso possibile grazie al lavoro di Gianni Fabbris, di Altragricoltura, che assieme a me fa parte della delegazione di cinquanta tra sindaci e agricoltori di sette regioni italiane che parteciperà all’audizione. 
Anche se siamo ormai disincantati rispetto all’emissione di un provvedimento legislativo nazionale, ritengo comunque giusto rappresentare i danni provocati dall’infausto accordo euro-marocchino e invocare l’adozione di misure a sostegno del comparto agricolo. Spero che arrivino le risposte che tutti si attendono, e lo spero non solo per l’agricoltura della fascia trasformata, ma anche per porre fine alla protesta di Piazza Calvario, che se ha il merito di avere attirato l’attenzione delle istituzioni e di avere scosso le coscienze, sta comunque ponendo a repentaglio la salute dei tre agricoltori che stanno attuando ormai da diversi giorni lo sciopero della fame. 

A Vittoria il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Ringrazio il Prefetto per l’attenzione rivolta alla nostra città

Desidero ringraziare il prefetto, Annunziato Vardè, che ha scelto di convocare a Vittoria il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, in programma per mercoledì 19 alle ore 10:30 a Palazzo Iacono. Voglio rivolgere un sentito ringraziamento al Prefetto per la decisione di far riunire il comitato a Vittoria. Si tratta di una scelta che testimonia la grande attenzione riservata dall’ufficiale di Governo nei confronti della nostra città e dei nostri concittadini”.

venerdì 14 dicembre 2012

Ad Architettura Oggi! di Ragusa Ibla segnalazioni per Valentina Fisichella


Mi congratulo con l’architetto vittoriese Valentina Fisichella per le due segnalazioni ricevute dalla giuria della mostra “Architettura Oggi! - Realizzazione e progetti”, la cui presentazione, con relativa consegna delle targhe premio, avverrà oggi venerdì 14 dicembre, alle ore 17,30, nella chiesa di Santa Teresa a Ragusa Ibla.
La mostra è a cura dell'Ordine degli architetti di Ragusa, della Fondazione Arch e dell'Associazione nazionale costruttori edili, sezione di Ragusa. Sono lieto di tali prestigiosi riconoscimenti non solo perché ottenuti da un architetto di Vittoria, ma anche perché uno dei due riguarda un progetto di riqualificazione ed arredo urbano di un'area cittadina”.


giovedì 13 dicembre 2012

Sull'Amiu raccolgo la positiva disponibilità di La Rosa


Raccolgo con piacere la richiesta del consigliere La Rosa in relazione alla vicenda Amiu e sulla sua prospettata disponibilità a collaborare per una positiva soluzione della stessa, proprio perché si pone in maniera costruttiva rispetto invece all'irresponsabilità manifestata dai consiglieri del Pdl Moscato e Nicosia, che non hanno speso una parola seria sulla vicenda Amiu”.
Non c'è dubbio che non solo non guardiamo indietro o ignoriamo il problema, ma, al contrario, siamo già avviati verso una sua positiva soluzione. Giovedì 20, infatti, i sindacati sono stati invitati nella sede municipale per conferire con loro; sto scrivendo al signor Prefetto di Ragusa per comunicargli le mie perplessità, più che fondate, sulla difficoltà delle ditte a partecipare all'appalto; dovute, da un lato, sicuramente, alla scarsa remuneratività rispetto al fatto di doversi sobbarcare cinquantun unità uscenti dall'Amiu e, dall'altro, anche al contenzioso in corso ed alla manifestata non volontà dei dipendenti e dei sindacati a questo traghettamento verso la ditta privata e ad eventuali condizionamenti o preoccupazioni che da ciò possono derivare; d'altronde, l'incendio di diversi cassonetti nei mesi scorsi e nelle ultime settimane, sicuramente, mette in pre allarme le aziende che vogliono partecipare e che devono mettere in conto anche un clima non piacevole. Per quanto mi riguarda, invece, voglio lanciare un messaggio rassicurante nel senso che Vittoria e l'Amiu sono una città e una realtà dalle quali nessuno deve temere nulla; anzi, la città di Vittoria ha i mezzi economici per pagare tempestivamente le aziende che potranno partecipare, ha la voglia di rendere il sistema dell'igiene urbana più trasparente e più efficiente e, quindi, sarà accanto alle aziende che vorranno sicuramente intestarsi una battaglia importante come quella di portare a termine un appalto nello stesso modo in cui si porta a termine in tutte le realtà della provincia e per la quale chiederemo, se necessario, anche l'aiuto delle forze dell'ordine e della Prefettura. Abbiamo già riunito gli uffici e chiesto all'Ato Ambiente di rivedere il progetto e ripartire immediatamente con il bando di esternalizzazione perché non ci fermeremo su questo, invitando tutte le ditte iscritte all'albo regionale; quindi invitando più di cinquanta ditte alla partecipazione per la gara. Abbiamo anche aumentato l'appalto da uno a due anni, ridotto il pagamento da novanta a trenta più trenta giorni e  previsto, sempre per la ditta appaltante, un'incentivazione economica per quei dipendenti che non potessero svolgere il servizio di raccolta. Mi farà piacere chi, nel mondo della politica, vorrà condividere un percorso di trasparenza dal quale non saranno certo quattro cassonetti bruciati a farci recedere.

mercoledì 12 dicembre 2012

L’assessore regionale alle Risorse agricole domani a Vittoria

L’assessore regionale alle Risorse agricole, Dario Cartabellotta, sarà domani pomeriggio a Vittoria. 
Venendo incontro alla richiesta avanzata dall’Amministrazione comunale l’assessore verrà nella nostra città. Dopo averlo ricevuto a Palazzo Iacono, lo accompagnerò nel presidio degli agricoltori in Piazza Calvario. Non posso indicare un orario certo, perché l’esponente della Giunta regionale potrà raggiungere Vittoria solo una volta che si sarà conclusa la riunione di Giunta convocata dal presidente Crocetta nel quartiere Librino, a Catania. Verosimilmente, la visita avrà luogo tra le 16 e le 16:30. Si tratta di un appuntamento importante perché, visto che Cartabellotta è uno dei dirigenti storici dell’assessorato regionale Agricoltura e che la sua è una delle prime visite che un rappresentante del Governo regionale effettua nella nostra città; oltretutto, questa visita avviene questo avviene in un momento in cui abbiamo aperto il dibattito e abbiamo acceso i riflettori sulla crisi agricola. Ritengo giusto che l’esecutivo regionale dia subito una risposta in termini di presenza e di solidarietà alla città e, più in generale, al mondo della serricoltura, che si sta confermando in grande fermento.

Condivido le preoccupazioni del Comitato di Piazza Manin

Condivido le preoccupazioni e le istanze del Comitato di Piazza Manin, che ha chiesto maggiori controlli ed il rilascio di licenze commerciali che non vedano gli esercizi gestiti dagli immigrati concentrati solo in quella zona. Anzi li invito ad un incontro per vedere come l'Amministrazione comunale possa meglio addivenire alla soluzione di tale problema, fermo restando che, ovviamente, non tutte le problematiche lamentate dal comitato stesso, quali l'ordine pubblico e la presenza delle forze dell'ordine, possono essere affrontate in prima persona e solo dall'Amministrazione comunale. L'avere insediato, in quella piazza, non solo le telecamere, ma anche il posto di polizia municipale e l'ufficio per il pagamento delle park card non è stato certo per una comodità operativa dell'Amministrazione, ma proprio per mettere un presidio dell'attività comunale stessa. Oltretutto, si tratta di compiti che vedono impegnati in prima persona, o con figure di ausiliari, gli operatori di pm. Sicuramente, cercheremo di dare maggiore consistenza alla presenza della polizia municipale stessa in quell'area. Una cosa che, invece, posso accogliere immediatamente, è la verifica delle licenza commerciali che sono state rilasciate nella zona ed una verifica delle condizioni di legge per evitare che, in futuro, se ne continuino a rilasciare a migranti, che siano tutte concentrate in quella zona. Resta aperto, però, il confronto e sono, ovviamente, consapevole che è un problema ormai decennale e che dobbiamo tutti trovare le soluzioni per coniugare integrazione, vivere civile e sicurezza per i nostri residenti.

Seduta della Giunta in piazza Calvario










martedì 11 dicembre 2012

Ordine del giorno della GM sulla crisi dell'agricoltura


CITTÀ DI VITTORIA


Ordine del Giorno della Giunta Municipale
concernente la crisi del comparto agricolo
(approvato con atto n. 611 del 11.12.2012)


La Giunta


Premesso
Che la crisi ha inflitto al comparto agricolo un durissimo colpo, facendo registrare perdite per svariati milioni a centinaia di piccoli e medi imprenditori;
che non si tratta della crisi di un solo comparto, ma che, a cascata, la crisi del settore agricolo sta influenzando il settore edile, quello artigianale, quello commerciale e l’economia vittoriese nella sua totalità;
Considerato
che l’accordo bilaterale euro-marocchino, entrato in vigore lo scorso ottobre, sta causando decisive flessioni di vendita nei mercati italiani, introducendo dinamiche di dunping economico e sociale che contribuiscono a mettere fuori mercato le aziende agricole del Mediterraneo e del Sud Europa e, particolarmente nel mercato alla produzione di Vittoria, sta creando una vera e propria paralisi nella commercializzazione ortofrutticola dell’ultimo mese;
che si è registrato, nelle ultime settimane, il crollo totale dei prezzi per tutti i prodotti ortofrutticoli, raggiungendo un minimo storico al Mercato Ortofrutticolo mai registrato in questo periodo dell’anno e per un lasso di tempo così lungo;
Che i fondi europei stanziati per affrontare questo momento sono gestiti in maniera iniqua e distorta e non vengono utilizzati per sostenere le aziende agricole produttive assolutamente insufficienti per tutti gli imprenditori agricoli;
Considerato, altresì,
che l’entrata in vigore dell’articolo 62 del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, che impone il pagamento dell’ortofrutta venduta entro i trenta giorni, sembra determinare, nella sua prima applicazione, anziché un vantaggio per il produttore, così come concepito dal legislatore, in realtà svantaggi per i nostri produttori, non garantendoli nei confronti della grande distribuzione e della commercializzazione che, anzi, sembrerebbe si stia rivolgendo all’estero, in Paesi dove questa normativa non esiste;
che nei giorni scorsi la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge di Stabilità 2013 contenente l’abrogazione delle agevolazioni fiscali previste nel comparto agricolo per la tassazione delle cooperative e società, con conseguente innalzamento esponenziale delle tassazioni;
Che, per i motivi fin qui esposti, si paventa il collasso del sistema produttivo agricolo nazionale e in particolare di quello siciliano, anche per effetto di una serie di patologie come quella della fillossera della vite che decretò la morte, da un giorno all’altro, del sistema vitivinicolo;
per quanto sopra,
INVITA

l’assessore regionale alle Risorse Agricole, Dario Cartabellotta e il Ministro per le Politiche Agricole a prendere coscienza dello stato drammatico in cui versa l’agricoltura siciliana e di farsene portavoce presso le istituzioni di riferimento, compresa la Commissione Agricoltura del Senato.
C H I E D E
Ai Governi Nazionale e Regionale, di attivare le seguenti misure urgenti e straordinarie, per competenza:
1) Controlli più severi ed efficaci sulle merci provenienti dai Paesi esteri, sulle quantità importate e sul trattamento delle stesse (taroccamento);
2) Un piano di risanamento finanziario delle aziende agricole produttive in crisi contrattandone direttamente l’attuazione con l’UE e il Governo Nazionale; moratoria per i debiti e sospensione delle prossime scadenze (da sei mesi a un anno e comunque per il tempo necessario ad avviare misure di risanamento delle aziende), per quanto riguarda INPS e SERIT e blocco delle procedure delle esecuzioni immobiliari a carico delle imprese agricole e non;
3) Procedure burocratiche snelle e non complesse e di facile attuazione, soprattutto per quanto riguarda i controlli, con parametri di resa ettaro-coltura che siano commisurati alle nostre produzioni serricole;
4) Interventi immediati del governo regionale, anche attraverso piccoli segnali che aiutino a superare i vincoli del “de minimis”;
5) Garanzie per i piccoli e medi produttori agricoli, anche non associati in O.P., ai fini dell’erogazione di aiuti;
6) Tenuto conto che negli ultimi tre anni si è assistito a un taglio netto di risorse per l’agricoltura di un miliardo e mezzo di euro, oltre all’emergenza causata dai danni del maltempo e del ciclone del 10 e 11 marzo u.s., occorre una risposta non più rinviabile nei confronti della nostra agricoltura, risposta che prenda in considerazione: a) i costi di produzione sempre più pressanti; b) i costi burocratici e contributivi opprimenti; c) i redditi falcidiati dai prezzi realizzati dai produttori, assolutamente non remunerativi e che allontanano sempre più qualunque ipotesi di sviluppo del settore; d) celerità dell’iter burocratico relativo alla liquidazione degli indennizzi relativi ai danni subiti dalle aziende agricole nel 2011 (tromba d’aria) e 2012 (ciclone Athos);
7) L’abbattimento dell’accisa sul gasolio agricolo, di vitale importanza per la serricoltura e la floricoltura;
8) In ordine al recente accordo di scambio commerciale con il Marocco, approvato dal Parlamento europeo il 16 febbraio u.s. e le devastanti ripercussioni che ne derivano per l’economia siciliana, si chiede al Governo regionale e nazionale, così come avviene in altri paesi europei, come la Spagna, l’adozione di misure compensative a sostegno dell’agricoltura e della serricoltura, al fine di scongiurare l’ennesimo attacco alla nostra economia che segnerebbe la fine dell’agricoltura siciliana;
9) La rivisitazione dell’art. 62 del decreto legge 24/01/2012 n. 1, in modo da garantire i diritti dei produttori in funzione della loro effettiva capacità di spesa;
10) Un sistema premiale per le aziende agricole che regolarizzano la manodopera degli immigrati;
11) La ridefinizione dei prossimi PSR come occasione per il rilancio della funzione sociale dell’agricoltura siciliana nel rapporto con i sistemi produttivi ed economici del Mediterraneo rimettendo al centro del lavoro la tutela del territorio ed il diritto ad un cibo sano e garantito per i cittadini siciliani.

Vittoria, 11 Dicembre 2012

La giunta in piazza Calvario insieme agli agricoltori


lunedì 10 dicembre 2012

Sostegno alla protesta di Altragricoltura


Ho convocato per le ore 11 di domani, martedì 11 dicembre, una seduta formale della Giunta municipale in Piazza Calvario, nel presidio di Altragricoltura, i cui responsabili stanno attuando uno sciopero della fame per richiamare l'attenzione dei Governi nazionale e regionale sulla crisi in atto nel comparto agricolo; tra gli argomenti da trattare, un ordine del giorno a sostegno di tale azione di protesta. Intanto, ho inviato una lettera al Commissario straordinario dell’Asp 7 di Ragusa, Angelo Aliquò, e al direttore sanitario dell’Ospedale “Guzzardi” di Vittoria, Giuseppe drago,  per invitarli a tenere costantemente sotto controllo le condizioni di salute di Gaetano Malannino, Maurizio Ciaculli e Tonino Messinese, i tre esponenti di Altragricoltura cche hanno iniziato oggi il quarto giorno di sciopero della fame. 

venerdì 7 dicembre 2012

Solidarietà ai manifestanti di Altragricoltura


Esprimo solidarietà sia a coloro i quali hanno iniziato lo sciopero della fame in piazza Calvario, a sostegno del comparto agricolo, sia a quanti operano in tale comparto.
Io stesso, nei giorno scorsi ho scritto all'Assessore regionale alle Risorse agricole e alimentari, Dario Cartabellotta, per sollecitarlo ad attivarsi presso il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Mario Catania. Adesso le difficoltà e la disperazione dei produttori agricoli sono sfociate in un'iniziativa eclatante che il Governo deve attenzionare: il prezzo dei prodotti, infatti, è troppo basso per non intervenire sia a livello nazionale, che regionale, a tutela e sostegno dei produttori agricoli. Al mio ritorno dall'assemblea nazionale di Avviso Pubblico di Roma, alla quale sto partecipando in queste ore, li andrò a trovare, per portare loro la mia diretta solidarietà; ma non solo questo: tornerò a sollecitare con forza le istituzioni governative competenti. Non è più possibile, infatti, soprassedere.

Strana la mancata partecipazione di ditte per la raccolta Rsu


Ho intenzione di rivolgermi al Prefetto di Ragusa poiché trovo molto strana la mancata partecipazione delle ditte all'appalto per l'espletamento del servizio di igiene urbana. Al primo avviso sono state ben tredici le ditte che hanno manifestato interesse; di queste, una è stata esclusa, per cui ne sono rimaste dodici ammissibili. Alcune hanno, successivamente, chiesto anche dei chiarimenti. Eppure, nonostante il periodo di crisi, che induce molte ditte a precipitarsi sui pochi appalti pubblici banditi, non vi sono state offerte per ben due scadenze. C'è, inoltre, da considerare che in Sicilia molte aziende del settore vantano crediti insoluti da parte di vari enti pubblici, per cui è ancor più strano che non abbiano manifestato interesse per un Comune, qual è quello di Vittoria, che paga tempestivamente l'Amiu. Può darsi che la gara a qualcuno possa essere risultata non appetibile. Oppure, può anche darsi che un appalto del genere possa essere stato condizionato da pressioni intimidatorie più o meno visibili. Nell'ipotesi, ciò desterebbe allarme e preoccupazione. Ma non solo. Se non si dovesse andare avanti con il processo di esternalizzazione, attuato con un bando trasparente e concorrenziale, come quello da noi voluto, i primi a rischiare saranno i dipendenti Amiu, poiché, considerata la liquidazione e la situazione di difficoltà operativa dell'azienda, non è difficile ipotizzare un finale simile a quello della Gesip di Palermo, con prepensionamenti e messa in cassa integrazione. Io m'impegnerò perché ciò non avvenga: chiederò aiuto agli organi dello Stato affinché vadano a buon fine le procedure per addivenire alla liquidazione dell'Amiu ed al servizio di raccolta affidato a ditte esterne, secondo le modalità di legge ed i vincoli normativi, a partire dal 1 gennaio 2013”.

Intervento all'assemblea di Avviso pubblico


Oggi sono a Roma, per partecipare all'assemblea nazionale ordinaria di 'Avviso pubblico, Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie', che inizierà questo pomeriggio nella sede della Provincia regionale della Capitale; in mattinata, avrà luogo la presentazione del libro report, pubblicato da Avviso pubblico, dal titolo “Amministratori sotto tiro, intimidazioni mafiose e buona politica”, che affronta il tema dei “Comuni quali organi più esposti nei confronti delle mafie”.
Alla presentazione del rapporto, nel corso del quale sono previsti interventi di alcuni sindaci minacciati dalla mafia, saranno presenti Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma, Andrea Campinoti, presidente di Avviso Pubblico, Rodolfo Sabelli, Presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Francesco Forgione, già presidente della Commissione parlamentare antimafia, Umberto Santino, direttore del Centro siciliano di documentazione “Giuseppe Impastato”, e Franco La Torre, figlio di Pio La Torre e presidente di Flare. Alla presentazione porterò anche una mia  testimonianza.

giovedì 6 dicembre 2012

Al Luna Park ottanta bambini dei centri socio-educativi


Come ogni anno, nel periodo pre-natalizio, l’amministrazione comunale rivolge un’attenzione particolare ai bambini. Domani, venerdì 7 dicembre, ottanta bambini che frequentano i centri socio-educativi della città gestiti dalla cooperativa sociale Karman, dalla parrocchia Anime sante del Purgatorio, dall’associazione Oltre la Tenda e dalla cooperativa sociale Jumangi trascorreranno il pomeriggio al Luna Park “Spettacolo viaggiante”, allestito nell’area dell’ex campo di concentramento.

Visita istituzionale in Prefettura


Accompagnato dal presidente del Consiglio comunale, Salvatore Di Falco, dal vice, Alfonso La Marmora, e dai presidenti delle commissioni Affari generali, Giulio Branchetti, Assetto e Territorio, Elio Cugnata, Trasparenza, Daniele Barrano, e dall’assessore alla Pubblica istruzione, Piero Gurrieri, sono stato ricevuto dal Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè. Al rappresentante dle Governo, ho rappresentato la situazione dell’ente che nonostante le difficoltà legate alla crisi congiunturale e ai tagli statali,  sta facendo una battaglia di resistenza.
Il Prefetto si è complimentato con l’Amministrazione comunale per avere tenuto i conti in ordine e per l’attività del Consiglio comunale che ha provveduto ad approvare i bilanci preventivi, consuntivi e le variazioni di bilancio e gli equilibri di bilancio in anticipo rispetto alle scadenze.Nel corso dell’incontro, il rappresentante del Governo si è inoltre impegnato ad convocare il comitato provinciale sulla sicurezza a Vittoria per testimoniare l’attenzione dello Stato nei confronti del nostro territorio.

Liceali motivati contro i tagli alla scuola pubblica

Mi sono recato questa mattina al liceo scientifico con annessa sezione classica Stanislao Cannizzaro di Vittoria per incontrare gli studenti ed incoraggiarli in questa protesta bella e partecipata. I ragazzi hanno dimostrato grande senso di responsabilità per il civile svolgimento dell'occupazione, attuata attraverso un'assemblea molto partecipata, e mi hanno dato l'impressione di essere ben motivati, in particolare, sui temi di interesse generale quali i tagli alla scuola pubblica.

mercoledì 5 dicembre 2012

Piazza Manin: replica al consigliere Moscato


A proposito della situazione dell’ordine pubblico e della sicurezza in Piazza Manin, il consigliere Moscato chiacchiera, blatera e non sa nulla di amministrazione, tant’è che ignora che la videosorveglianza in Piazza Manin è già funzionante da due anni. Quanto alla Polizia municipale, effettua spesso controlli nella zona, ma non può certo sopperire ai tagli che il governo Berlusconi e il Pdl, partito di Moscato, hanno effettuato in maniera brutale nei confronti delle forze di polizia, che sono quelle che realmente possono intervenire per prevenire e reprimere i reati. A questo proposito, voglio sottolineare lo sforzo egregio che quotidianamente polizia e carabinieri compiono per controllare il territorio nonostante le risorse ridottissime. Non è un caso che l’anno scorso e due anni fa le forze di polizia hanno protestato nei confronti del governo Berlusconi, che con i tagli ha di fatto aperto le porte alla delinquenza nelle città. Da Moscato ci aspettiamo ora il solito sit-in, con il quale sicuramente risolverà il problema.


Risposta al Sel: ingiustificato l’accanimento mediatico contro il dirigente Troìa


In risposta al coordinamento cittadino di Sel, che ha chiesto la rimozione del dirigente dell’area personale del Comune, Salvatore Troia, condannato in primo grado per una vicenda relativa a un concorso bandito nel 2004 dal comune di Catania, trovo strano ed esagerato l’accanimento mediatico nei confronti del dirigente Troìa. Un accanimento che tra l’altro sta creando confusione con l’attività amministrativa del nostro Comune. I fatti contestati a Troia riguardano un dirigente, non un politico o un amministratore: se la sentenza avesse riguardato il sindaco o un assessore ne sarebbero subito scaturite le dimissioni. Ma qui si tratta di un rapporto di lavoro e, peraltro, l’episodio non ha nulla a che vedere con il nostro Comune. Il dirigente Troia ha un contratto triennale nato da una scelta fiduciaria, effettuata sulla base dell’ottimo curriculum e della pregressa esperienza di direttore generale del comune di Vittoria; ma all’indomani di quella scelta e della stipula del contratto, Troia è diventato un dipendente come tutti gli altri, e dunque soggetto ai doveri che scaturiscono dalle leggi e dal contratto collettivo di lavoro, ma anche titolare dei diritti e delle tutele derivanti dal contratto collettivo. In presenza di una sentenza di primo grado, vige la presunzione di innocenza: peraltro, l’interessato si professa estraneo ai fatti che gli vengono contestati e vittima di un errore burocratico. Ma, al di là di queste considerazioni, l’argomento tranciante è questo: non è prevista dalla legge la risoluzione contrattuale, che peraltro provocherebbe all’Ente un ingente danno per via del contenzioso che ne scaturirebbe e che sarebbe sicuramente perdente per il Comune. Per di più, considerato che dell’etica e della trasparenza abbiamo deciso sin dall’inizio di fare un modello della nostra gestione amministrativa, mi sono premurato di verificare  se la situazione in cui è incorso il dirigente Troia rientri fra i casi previsti dalle regole della Carta etica di Pisa, che il nostro Comune ha scelto di adottare. Ebbene, neanche in quel codice, che rappresenta l’emblema del rigore e della trasparenza nazionale, è prevista una situazione ostativa alla prosecuzione del rapporto con il dirigente. Pertanto, considerato che la risoluzione non è contemplata né dalla legge  né da un codice etico rigoroso come la Carta di Pisa, ritengo che la richiesta di Sel sia del tutto fuori luogo. Del resto, su queste tematiche posso ben considerarmi al di sopra di ogni sospetto, avendo avviato in questi anni procedure di rimozione, denunce e licenziamenti nei confronti di dipendenti condannati per concussione e per altri gravi reati e avendo richiesto l’allontanamento dalle aziende speciali di dipendenti che avevano contiguità con la criminalità. Io stesso, peraltro, ho preteso l’inserimento di stringenti clausole a tutela della legalità nei bandi per le assunzioni del personale nelle aziende speciali. E dunque, a Sel non resta che invocare la Santa Inquisizione o la forca.

martedì 4 dicembre 2012

Sollecito al presidente Crocetta su tutela dei prodotti agricoli, piscina Terranova e Muos di Niscemi

Approfittando della presenza del Presidente della Regione, Rosario Crocetta, che ieri sera è intervenuto alla cerimonia di consegna dell’Oscar del calcio, ho sollecitato il governatore siciliano a prendere posizione su alcune tematiche di rilievo. Pur non essendo quella di ieri la sede opportuna ho approfittato della visita a sorpresa del presidente Crocetta per sollecitare un intervento urgente a tutela dei prodotti agricoli. Così come avevo anticipato in una lettera inviata all’assessore regionale all’Agricoltura, occorre un intervento forte, in considerazione dei prezzi bassissimi nei mercati e della crisi derivante dall’ingresso di prodotti esteri, dall’accordo euro-marocchino e dai disguidi creati dai recenti interventi normativi ancora di difficile lettura pratica. Ho altresì anticipato al Presidente la richiesta di assegnazione della piscina Terranova, in modo da porre fine alla procedura di liquidazione, che ha creato solo danni alla struttura. Non voglio più vedere l’impianto chiuso a causa di una procedura di vendita che costituisce un danno erariale. Infine, ho chiesto a Crocetta un impegno diretto sulla vicenda Muos; sul puntoi voglio dire chiaramente che non condivido affatto l’atteggiamento di basso profilo tenuto da alcuni manifestanti, che con scarsa educazione e con iniziative discutibili rischiano di vanificare il buon lavoro dei comitati No Muos, che legittimamente chiedono la sospensione o la revoca delle autorizzazioni.

lunedì 3 dicembre 2012

La messa in liquidazione dell'Amiu procede regolarmente


In relazione a quanto lamentato da esponenti del Pdl sulla mancata nomina dei liquidatori dell'Amiu, tale mancanza è frutto del senso di responsabilità che un amministratore deve sempre avere. Avevo dichiarato che avrei effettuato la nomina dei liquidatori dell'Amiu dopo le regionali; prima, avrebbero avuto sapore elettoralistico; quindi, non un atteggiamento poco rispettoso nei confronti del massimo consesso cittadino; al contrario; un comportamento eticamente corretto e rispettoso sia del consiglio comunale, che dei cittadini. L'attesa attuale nasce, come avrebbero dovuto capire coloro i quali si sono fatti carico di questo attacco politico, dal ricorso presentato dai dipendenti dell'Amiu; in presenza di tale atto, un'eventuale nomina farebbe correre il rischio, nel caso di una sospensiva della messa in liquidazione decretata dal tribunale amministrativo, di far gestire ai liquidatori l'azienda al posto degli organismi delegati. Personalmente, intendo verificare i tempi eventuali dell'udienza: se si prospettano brevi, non farò le nomine; al contrario, agirò di conseguenza. Come si fa, poi, ad accusare un 'politico' a non voler fare nomine? È notoriamente vero il contrario: molti, nelle nomine, ci sguazzano e il Pdl, a tutti i livelli, docet... Invece di apprezzare questo mio atteggiamento, lo criticano. Contenti loro...

Solidarietà al nostro concittadino aggredito


Esprimo solidarietà al nostro concittadino barbaramente aggredito da gente incivile. Ha ben poca importanza  se si tratta di cittadini italiana o stranieri, non ne faccio una questione di migranti ma semplicemente di maleducazione e di inciviltà. 
Così come a volte abbiamo riscontrato tale inciviltà fra le nostre sacche di sub cultura, e in questo caso la riscontriamo in quella situazione  difficile di convivenza che esiste intorno a piazza Senia e alle strade limitrofe. Per cui chiediamo non solo alla polizia municipale, ma a tutte le forze dell'ordine, di monitorare la zona. In questo caso specifico è intervenuta con grande tempestività un auto della polizia che ringrazio per l'intervento e per la presenza; ma ritengo che quella area della città vada monitorata costantemente non solo dalla polmun ma da tutte le forze dell'ordine. Ecco perché chiedo una maggiore presenza e controllo non solo a tutela dei nostri concittadini residenti lì, ma soprattutto per il rispetto della civile convivenza ed integrazione.