lunedì 13 agosto 2012

Sull'omicidio di Milud

Provo dolore per l'omicidio del barbone algerino Milud, ennesimo atto di disperazione, mancato inserimento e  violenza. Non c’è dubbio che, nonostante gli sforzi, i tentativi d’integrazione ed il grande lavoro che svolgono alcuni presidi che vanno da padre Beniamino alle altre parrocchie ed alle attività sociali, ancora la strada per una integrazione nella città di Vittoria e, soprattutto, per una possibilità di convivenza quanto più dignitosa e socialmente evoluta per coloro che vengono da fuori e hanno difficoltà a trovare un’abitazione, la strada è ancora lunga da percorrere. Al momento non si può che auspicare che la città sia sempre più solidale possibile e, soprattutto, vi sia una vigilanza anche da parte delle forze dell’ordine e dei nostri vigili urbani, affinché queste situazioni di estremo disagio e, poi, anche di pericolosità in cui vivono i migranti, possano essere sempre più controllate e ridotte. È brutto e grave leggere che periodicamente, e il più delle volte per problemi interni, legati alla loro convivenza, tra migranti vi siano risse o fatti di violenza che sfociano, come nel caso specifico, nella morte. Vorremmo essere conosciuti come una città dove, invece, tutti i migranti trovano un’occupazione ed una possibilità d’inserimento; ed anche tra loro abbiano regole di più civile convivenza.

mercoledì 8 agosto 2012

Dieli o non conosce la legge o è già in campagna elettorale

In relazione alle accuse del coordinatore cittadino di Fli, Nello Dieli, di "avere assunto nuovi collaboratori esterni nel Gabinetto del sindaco senza un regolare concorso pubblico”, evidentemente Dieli o ancora oggi non conosce completamente le procedure amministrative e la legge o fraintende apposta per fare sterile critica; oppure dice falsità alla gente e all’opinione pubblica per una sorta di pre iniziata campagna elettorale che lo porta a criticare per forza l’operato dell’Amministrazione.Non deve dirlo a me  che i concorsi pubblici sono l’ideale, avendoli io perseguiti, dopo almeno vent’anni che non si facevano concorsi pubblici in città; con le sue avversione e opposizione, l’anno scorso ho espletato il concorso pubblico per i vigili urbani e quello per cinque posti a tempo determinato nel settore manutenzioni; ho espletato tutte le graduatorie possibili anche per le borse lavoro, oggi, e per voucher, ieri; abbiamo sempre cercato di procedere con la massima trasparenza, ma, soprattutto, con il tentativo di avviare quanti più posti possibili all’interno della pubblica amministrazione, per dare risposte a giovani ed a meno giovani, a laureati, diplomati o operai che potessero trovare un minimo sbocco occupazionale nella pubblica amministrazione; e, lo ricordo ancora, con le sue opposizione e avversione, quando era ancora consigliere comunale; oggi, da coordinatore del Fli, perde tempo a criticare e a dare errate informazioni alla città. Infatti le assunzioni e i contratti negli uffici di staff non si fanno mai per pubblico concorso in quanto non sono posti di lavoro nella pubblica amministrazione: si tratta di incarichi fiduciari che tutti i sindaci, in tutta Italia, hanno la possibilità di conferire in base all’art. 90 della legge 267/2000 che prevede l’assoluta fiduciarietà proprio perché trattasi di incarico di staff politico che, quindi, deve essere di estrema fiducia. È un contratto a tempo determinato di collaborazione alle strette dipendenze del sindaco; ecco perché, ovviamente, è assolutamente controproducente il bando esterno, visto il carattere fiduciario che lo contraddistingue, così come previsto dalla legge. A questo punto Nello Dieli dica se non condivide la legge o se non condivide l’operato del sindaco Nicosia quando anche è conforme alla legge. Evidentemente mesta nel torbido.

martedì 7 agosto 2012

Inevitabile la proposta di liquidazione dell’Amiu

In merito alla conferenza di servizio sull’Amiu, che ha avuto luogo ieri a Palazzo Iacono, definisco tale riunione importante e con un esito che va nella direzione che da più parti si è invocata.
La proposta degli uffici competenti, cioè le Direzioni Tributi e Manutenzioni esaminata tutta la vicenda legislativa, normativa ed economica dell’Amiu, non può che portare alla proposta di liquidazione della stessa, secondo i tempi e le modalità che verranno, ovviamente, decise anche dal Consiglio comunale. Ecco perché, dopo circa tre ore di disamina e di discussione, si è addivenuti a stabilire l’iter procedurale. L’Ufficio Tributi sta predisponendo la proposta di delibera da trasmettere al Consiglio comunale per la liquidazione della stessa azienda, non rientrando più e non potendovi rientrare nemmeno, per il futuro, nei parametri normativi per quanto riguarda la contabilità, i limiti del Patto di stabilità interno e così via; con la previsione, ovviamente, di tutte le garanzie di legge per il personale e, nello stesso tempo, si trasmetterà la stessa proposta al Consiglio comunale per la decisione finale. Questo è quanto emerso nella riunione di ieri; preso atto di ciò, l’Amiu avrà ancora qualche mese di vita, legato, appunto all’adempimento degli obblighi in pendenza dell’affidamento all’esterno del servizio e, nello stesso tempo, chiedendo, da parte nostra, le procedure più veloci alla Srr di Ragusa di bandire a livello provinciale la gara per la raccolta differenziata. L’esito di questa riunione verrà assunto tramite una presa d’atto della Giunta, che comunque non costituisce la procedura di liquidazione, ma la trasmissione al Consiglio comunale della proposta di delibera. Nelle more di ciò, incontrerò i sindacati per esporre loro le motivazioni e per un ampio confronto con i soggetti sindacali con i quali da sempre c’è stato un forte dialogo su tale argomento.

Premio letterario della critica Ninfa Camarina 2012 servizio Video Mediterraneo

domenica 5 agosto 2012

Anche per Pozzo Bollente gli interventi previsti per Bellolampo


Ribadisco il mio compiacimento per come si è intervenuti nell'incendio della discarica di qualche giorno fa e per la compattezza operativa e la professionalità dimostrate da quanti sono riusciti a spegnere in tempi brevissimi l’incendio, contrariamente, purtroppo, a quanto sta avvenendo a Palermo, nella discarica di Bellolampo, ed evitare, in tal modo, gravissimi danni ambientali. Aldilà della positività dell’intervento resta il fatto della necessità della messa in sicurezza della discarica. Ricordo, in tal senso, un progetto presentato alla Regione dall’Ato Ambiente di Ragusa finalizzato proprio alla messa in sicurezza del sito, al suo risanamento ambientale e ad un eventuale utilizzo dei gas prodotti dalla discarica stessa; progetto che, però, è ancora in fase di stallo. Per l’emergenza Bellolampo sono in itinere specifici interventi, anche di carattere finanziario; interventi che chiederemo anche per Pozzo Bollente al dirigente della Protezione civile regionale, Pietro Lo Monaco qualora non dovesse intervenire l’Agenzia regionale per i rifiuti; auspichiamo, inoltre, che anche l’assessore regionale Francesco Aiello sostenga le nostre richieste, a tutela della salute dei cittadini e della salubrità del territorio vittoriese.

Il vero problema dell’Amiu è il suo futuro


Con la Cgil sull'Amiu condividiamo alcuni punti, ma ricordo che le graduatorie dell’Amiu sono decadute, in quanto esaurite negli anni 2010 - 2011. In ogni caso ritengo che il problema delle assunzioni, del quale abbiamo già discusso più volte con i sindacati, tra cui anche la stessa Cgil, pur essendo rilevante, non sia il vero problema dell’Amiu, azienda alla quale io stesso ho già chiesto una specifica relazione, anche per superare alcune perplessità sul modus operandi; per lunedì prossimo, 6 agosto 2012, come già comunicato, ho convocato una conferenza di servizio per affrontare concretamente ed in tempi rapidi le problematiche relative al presente ed al futuro dell’azienda; temi che sono stati anche oggetto di incontri con i responsabili sindacali provinciali. Ovvio che, se dovesse prevalere l’ipotesi della dismissione, sarà necessario attivare tutte le procedure previste dalla legge a tutela sia dei lavoratori, che dell’efficienza del servizio. In ogni caso, l’incontro richiesto dalla Cgil avverrà a breve, subito dopo l’esito della conferenza di servizio di lunedì. Va, comunque, evidenziato che l’Amiu, nonostante le oggettive difficoltà, continua a garantire il servizio della raccolta degli Rsu e, unico caso di azienda che opera nel settore della raccolta dei rifiuti, corrisponde regolarmente gli stipendi ai propri dipendenti; e questo siamo certi che il sindacato lo tiene in debito conto.

giovedì 2 agosto 2012

Incendio discarica: plauso alla tempestività degli interventi

In relazione all’incendio, sviluppatosi per cause ancora da accertare, martedì pomeriggio, poco dopo l’una, nella discarica comprensoriale di Contrada Pozzo bollente, apprezzo la tempestività e la professionalità usate dai vigili del fuoco, dai vigili urbani e dagli operatori della Protezione civile comunale nello spegnimento dell’incendio, di vaste proporzioni. Sono state ore difficili, anche per la preoccupazione che l’incendio potesse estendersi alla abitazioni circostanti e, in ogni caso, a produrre effetti assai nocivi per l’ambiente. Eppure tutti coloro i quali sono stati impegnati nell’azione di spegnimento hanno dimostrato grandi capacità e per questo intendo inviare al comandante provinciale dei vigili del fuoco un encomio scritto, che metta in evidenza tale positivo intervento; ovviamente, stesso merito va dato anche agli operatori della polizia municipale ed a quelli impegnati nella Protezione civile comunale. Per quanto attiene, poi, alla natura dell’incendio, molto probabilmente è dovuto ai gas che si formano in discarica ed al forte caldo. Vi sono, però, segni che lascerebbe ipotizzare un’azione dolosa e su questo chiedo agli investigatori di attivarsi al massimo per accertarne la veridicità. Se così fosse, ma io mi auguro di no, sarebbe un chiaro segnale che la nostra azione amministrativa, sia per quanto attiene l’Amiu, che la gestione degli Rsu, dà fastidio a qualcuno. Il quale, sempre in tale eventualità, non pensi che tali azioni possano minimamente modificare il nostro operato, che è quello a tutela dell’interesse della città e del suo territorio; caso mai, sarebbe vero l’esatto contrario.